Ricerca avanzata

Regolarmento ex art. 21 co. 9 L. 247/2012 in dirittura di arrivo

Il regolamento ex art. 21 comma 9 L. 247/2012 è in dirittura di arrivo. La Commissione, tempestivamente nominata, ha completato i lavori, consegnando il regolamento predisposto ed il Comitato dei Delegati, nella seduta del 24 maggio u.s., ha già iniziato la discussione generale, esaminando l'impianto predisposto. In una prossima seduta di Comitato...

Santi Geraci

Le Novità legislative di Aprile 2019

Le Novità Legislative di Aprile 2019: LEGGE 12/04/2019 N 33, DECRETO LEGGE 18/04/2019 N. 32, SENT. CORTE COST. 9/4/2019 N 75, SENT. CORTE COST. 11/4/2019 N 82

Avv. Marco Valerio Santonocito

Il Giudizio di Appello è il collo di bottiglia della giustizia italiana

Inaugurando l’anno giudiziario Luciano Panzani, Presidente della Corte d’Appello di Roma, ha evidenziato come le Corti d’Appello siano divenute il vero collo di bottiglia della giustizia italiana perché, dopo la riforma del giudice unico di primo grado che risale al lontano 1998, non sono mai state adeguate nelle loro strutture all'enorme aumento...

Avv. Giancarlo Renzetti

Il Canale Telegram di Cassa Forense

Il canale ufficiale Telegram di Cassa Forense. Un metodo facile, immediato, diretto e discreto per rimanere sempre aggiornati. Questo nuovo strumento di informazioni va ad aggiungersi agli altri canali social che Cassa Forense già utilizza ( Facebook, Instagram, Linkedin, Whats app), per essere ancora più vicino ai propri iscritti.

Gianluca Mariani

La riforma dell'ordinamento professionale

Il 18 gennaio 2013 è stata pubblicata, sul n. 15 della G.U., la legge n. 247 del 31.12.2012 recante la "Nuova disciplina dell'ordinamento professionale forense" e dal 2 febbraio essa è entrata in vigore a tutti gli effetti. Come ogni nuova legge anche quella sull'ordinamento professionale ha immediatamente suscitato dubbi e perplessità...

Santi Geraci

Prove dichiarative e obblighi di rinnovazione istruttoria

La Corte europea dei diritti dell’uomo ha ora applicato nei confronti dell’Italia, con la sentenza in esame, un principio di equo processo che da anni ha fatto valere in molti casi, e che nel dibattito giuridico interno ha avuto diffusione anni fa, con la ormai famosa sentenza Dan contro Moldavia.

Antonello Scordo