Il nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio
Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Catania dal 4 al 6 ottobre, Cassa Forense ha tenuto il workshop “Il Nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio”.
Nell’ambito del XXXIV Congresso Nazionale Forense, svoltosi a Catania dal 4 al 6 ottobre, Cassa Forense ha tenuto il workshop “Il Nuovo Welfare dell’Avvocatura: un primo bilancio”.
Il filosofo ed epistemologo Britannico Karl Popper scrisse che “Evitare l’errore è un ideale meschino; se ci confrontiamo con problemi difficili, è facile che sbaglieremo”. Essere avvocati e svolgere una tale delicata professione ci espone costantemente all’errore. Non solo nella scelta di una strategia o nell’impostazione di una causa, al cospetto...
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
Il piano di comunicazione di Cassaforense, con la presenza dell’ Ente di Previdenza e Assistenza degli avvocati anche sui social network, si arricchisce oggi di un ulteriore strumento per potenziare lo scambio di informazioni con i propri iscritti. La comunicazione ha rappresentato fin dall’avvio della mia Presidenza un asset strategico...
L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...
Gli articoli 8 e 9 del regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 legge n. 247/2012, danno la facoltà agli avvocati, limitatamente ai primi 8 anni di iscrizione all’Albo e alla Cassa e a condizione che abbiano prodotto un reddito professionale inferiore a€ 10.300,00, di pagare il contributo soggettivo ridotto al 50% rispetto a quello...
Qual è il ruolo dell’avvocato nella società d’oggi?Per rispondere a questa domanda è necessario volgere lo sguardo alla realtà che ci circonda.Le nostre vite sono pervase da una complessa e profonda fase di transizione, ed è sotto gli occhi di tutti lo smarrimento provocato dalla rapida ed incessante successione di leggi, queste ultime spesso poco...
Il comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016 introduce un importante strumento operativo per consentire agli avvocati il recupero dei crediti maturati verso lo Stato e non ancora pagati, per onorari relativi a prestazioni di gratuito patrocinio.
Come forse è noto oltre 40.000 avvocati hanno ricevuto, nello scorso mese di dicembre, la lettera di comunicazione di avvenuta iscrizione alla Cassa, ai sensi dell’art. 21 della L. n. 247/12 e del suo regolamento di attuazione. Qui poche indicazioni per il suo miglior utilizzo.
Gli obblighi previdenziali degli Avvocati e dei Praticanti abilitati al patrocinio ed iscritti alla Cassa sono disciplinati dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed il mancato o ritardato adempimento di tali obblighi previdenziali comporta l'applicazione di sanzioni sia pecuniarie, sia disciplinari.