Ricerca avanzata

La pratica forense, Bisanzio ed il diritto

Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione

Giovanni Cerri

Le notifiche a mezzo posta

2 Febbraio 2016 processo per separazione giudiziale: la cartolina dell'avviso di ritorno della notifica effettuata tramite Poste Italiane alla parte contumace dell’ ordinanza presidenziale, non torna al mittente e neanche la busta del plico originale per omessa consegna e ritiro e la udienza viene così sic et simpliciter rinviata al........ 30...

Giancarlo Renzetti

Sessant'anni di previdenza e assistenza a favore degli avvocati

Cassa Forense, in occasione della sua X Conferenza, che si terrà a Roma nei giorni 21 e 22 settembre 2012 presso l’Auditorium della Conciliazione, celebrerà il suo sessantenario dalla costituzione.Cassa Forense è stata istituita come Ente pubblico con legge n. 6/1952 per assicurare la tutela previdenziale e assistenziale obbligatoria a favore degli...

Franca Martellone

La salute degli avvocati ci sta a cuore

Dalle recenti indagini svolte da autorevoli istituti di ricerca, è emersa una fotografia allarmante delle difficoltà che una larga parte della popolazione italiana ha nell’accesso alle cure e quanto sia a rischio la tutela della salute nel nostro Paese.

Massimo Grotti

Documenti informatici: nuove modalità operative

Dall’11 febbraio scorso sono entrate in vigore le norme dettate dal D.P.C.M. 13.11.2014 che detta le regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi degli...

Avv. Roberto Di Francesco

I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

“Saldo e stralcio” non per gli avvocati

La legge 28 giugno 2019, n. 58 ha convertito con modificazioni, il Decreto Legge 30 aprile 2019, n. 34, prevedendo all’art. 16-bis una riapertura dei termini per l’adesione agli istituti agevolativi – regolati dall’art. 3 del D.l. n. 119/2018 (c.d. “rottamazione ter”) e dall’art. 1, commi 184 ss., della legge n. 145/2018 (c.d. “saldo e stralcio”) –...

Ufficio Stampa Cassa Forense