Modalità di riscossione dei contributi minimi 2019 e domande di esonero ex art.10
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
I bollettini M.Av., da utilizzare alle scadenze dei minimi 2020 potranno essere generati e stampati direttamente a partire da lunedì 10 febbraio 2020. Si comunica, inoltre, che a partire da tale data sarà disponibile sul sito web della Cassa la funzionalità per la presentazione dell'istanza di esonero.
L’esercizio continuativo della professione è uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell’anno ai fini...
Lo scorso 13 marzo si è tenuto presso la sede di Cassa Forense in Roma, il convegno sullo stato dell’informatizzazione della classe forense, emerso dall’indagine statistica promossa da Assosoftware in collaborazione con IPSOS.Nell’occasione la Dott.ssa Daniela Intravaia, Direttore generale della direzione generale per i sistemi informativi...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
Lo scorso 13 giugno la Corte europea dei diritti dell’uomo si era pronunciata, nella causa omissis contro Italia, sulla compatibilità del c.d. ergastolo ostativo con i principi sanciti dalla Convenzione Europea sui Diritti umani
La Corte costituzionale, il 23 ottobre 2019, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 4 bis, primo comma, della Legge sull'ordinamento penitenziario (L. n. 354/1975)
D.L. n. 6/2020: opposizione allo sfratto per morosita', inadempimento incolpevole a causa del lockdown imposto per far fronte all’emergenza Covid
Il numero di separazioni e divorzi in Italia è cresciuto negli ultimi anni, in parte per l’effetto di riforme che hanno reso più rapide le procedure. La negoziazione assistita e il divorzio breve, introdotti rispettivamente nel 2014 e 2015, hanno ridotto tempi e oneri, specialmente nei casi consensuali.
Il 2015 volge alla fine ed è ormai tempo di bilancio.Un altro anno di frenetico lavoro è ormai trascorso. Un anno caratterizzato dall’assunzione di decisioni importantissime assunte da Cassa Forense nell’interesse dell’Avvocatura.