BONUS 200 EURO PER GLI ISCRITTI DI CASSA FORENSE
Indennità una tantum di € 200,00, Sarà possibile proporre la domanda a partire dalle ore 12.00 del 26 settembre fino al 30 novembre 2022.
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Avvocati, fino al 30 novembre potete richiedere un contributo fino a 5.000 euro per la certificazione di qualità della vostra attività professionale.
L’art. 93 c.p.c. nel contemplare l’istituto della distrazione delle spese a favore del difensore, dispone che il difensore è legittimato a chiedere al giudice, nella medesima sentenza con la quale si procede alla condanna della controparte alle spese
Quando in una causa l’avvocato assiste più soggetti aventi la stessa posizione processuale il compenso unico può essere aumentato per ogni soggetto oltre il primo nella misura del 30 per cento
Sappiamo che anche all'avvocato donna, in caso di maternità, viene riconosciuta la relativa indennità che “copre” i due mesi prima del parto ed i tre mesi successivi al parto.
Divieto di utilizzare espressioni sconvenienti e offensive tra colleghi avvocati. Il CNF con la sentenza n. 73/2024, ha confermato l'illegittimità di tali condotte, sanzionando un avvocato che aveva inviato email offensive al collega di controparte.
La competenza (per valore) del giudice del luogo in cui ha sede il consiglio dell’ordine al quale l’avvocato è iscritto, trova applicazione solo relativamente alla domanda d’ingiunzione proposta per il credito all’onorario che l’avvocato vanti in conseguenza delle prestazioni professionali direttamente rese al soggetto che, nella qualità di cliente...
La legge sull'equo compenso ha introdotto una nuova procedura per il recupero del credito professionale dell'avvocato, che prevede l'utilizzo del parere di congruità del Consiglio dell'Ordine come titolo esecutivo
Corte di Cassazione, sentenza n. 7501/2022 : la pubblicazione online sul sito web di una copia facsimile della procura alle liti al fine di invitare potenziali clienti interessati a ricorrere in giudizio nei confronti di una azienda determinata, integra l’illecito deontologico dell’accaparramento di clientela sanzionato dal Codice
Sempre più spesso vi sono “dissidi” sul soggetto obbligato al pagamento del compenso all’avvocato domiciliatario, “dissidi” che si complicano allorché è l’avvocato che incarica un collega di svolgere attività procuratoria nell'interesse del proprio cliente