L'OBBLIGO FORMATIVO PER GLI AVVOCATI NEL 2025
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Per gli studi legali e per i commercialisti è ora disponibile una nuova certificazione di qualità. Alla ISO 9001 si affianca la certificazione UNI1610191 tarata sulle caratteristiche di uno studio professionale sul cui progetto si è conclusa, il 2 luglio, la consultazione pubblica definitiva.
La banca dati italgiure è un portale banche dati per gli avvocati indispensabile per ogni professionista, permette di tenere sott'occhio in un unico luogo tutta la giurisprudenza, facilitando la ricerca di massime di sentenze civili e penali di Tribunali, Corti d'appello e della Corte di Cassazione
Guida completa per neo avvocati: scopri come aprire la partita IVA, scegliere il regime fiscale adatto (regime forfettario o IVA ordinaria) e la forma giuridica per il tuo studio (individuale, associazione o società).
Per gli iscritti a Cassa Forense che abbiano precedenti periodi di iscrizione in altre gestioni previdenziali obbligatorie si apre una ulteriore possibilità di valorizzare tutti i periodi ai fini del conseguimento di un unico trattamento pensionistico. Il nuovo istituto del “cumulo”, infatti, si applica anche alle Casse professionali a decorrere...
La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense è appunto anche dell’”assistenza”. Tale scopo tuttavia è stato sempre assolto dall’Ente attraverso un Regolamento specifico (tuttora vigente) dal contenuto minimale, perché tradizionalmente l’assistenza per gli avvocati non è mai stata avvertita come una necessità. Poche le ipotesi previste (tra...
La Camera ha approvato la legge 21 aprile 2023 n.49 (in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 104 del 5.5.2023), che disciplina l’equo compenso per le prestazioni professionali dei liberi professionisti.
Ai fini della liquidazione in sede giudiziale del compenso spettante all’avvocato nel rapporto col proprio cliente, il giudice non può in nessun caso diminuire oltre il 50 per cento i valori medi di cui alle tabelle allegate ai decreti parametrici.
L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa la facoltà, a determinate condizioni, di essere esonerati dal pagamento dei contributi minimi previsti per un determinato anno solare, fermo restando il riconoscimento dell’intero anno ai fini previdenziali.
Bando n. 4/2024 della Cassa Forense, che offre contributi economici per le spese di ospitalità in case di riposo o istituti per anziani malati cronici. Scadenza: 20 gennaio 2025