Gestione separata INPS - Legge n. 335/1995
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?
Con provvedimento del Presidente della Cassa del 22 febbraio 2018 sono state indette le elezioni per il rinnovo dei componenti del Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense per il quadriennio 2019/2022.
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?
Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...
Forse, quando si pensa a Cassa Forense, molti la immaginano come un ente privato ma ancora pubblico, non troppo efficiente, talora lento nelle risposte e per definizione esoso e sordo a consigli e richieste: un pubblico, nel senso non positivo della parola, in salsa privata o quasi. Bene, la buona notizia è che non è così e che molto è stato fatto...
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, con sentenza 29.7.2021 n.21764, hanno confermato l’indirizzo giurisprudenziale nel senso che i giornalisti assunti alle dipendenze della pubblica amministrazione, a tempo determinato o a tempo indeterminato, pubblicisti e professionisti, devono essere obbligatoriamente iscritti ai fini pensionistici presso...
Nelle cause di risarcimento danni spesso si inserisce nelle conclusioni dell’atto introduttivo (con cui si chiede la condanna al pagamento di un certo importo), la formula “o somma maggiore o minore ritenuta dovuta” o altra espressione equipollente
Il presente contributo esamina la situazione giuridica nonché la sorte degli ordini forensi costituiti presso i circondari dei tribunali di oramai prossima soppressione.
La recente sentenza della Suprema Corte del 27/3/2019 n. 8473 è stata da più parti esaminata per le importanti questioni affrontate
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.