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500 miliardi che fanno gola

Secondo stime attendibili fra 50 anni le Casse di previdenza professionale avranno un patrimonio di circa 500 miliardi di euro. Un discreto tesoretto su cui il Governo Monti, probabilmente, ha buttato gli occhi.Il DL 201/2011 c.d. decreto legge Monti, varato in questi giorni dal nuovo Governo, interviene, infatti, dettando importanti modifiche,...

Santi Geraci

La protesta dell'Avvocatura

Il momento che sta affrontando la civiltà giuridica nel nostro paese non è dei più facili.Con l’obiettivo di deflazionare i carichi e nell’intento di dare risposte soltanto ai soliti poteri forti (potere economico) si stanno mortificando i diritti e le tutele, realizzando una giustizia per i soli ricchi, in violazione del precetto costituzionale...

Gennaro Torrese

Al via l'iscrizione a ruolo telematica dei pignoramenti!

Il deposito telematico dei pignoramenti è divenuto oramai obbligatorio.Dal 31 marzo 2015, infatti, tutti i procedimenti esecutivi vanno obbligatoriamente iscritti a ruolo in modalità telematica, ai sensi degli articoli 518, 543 e 557 c.p.c. come modificati dall’art. 18 D.L. 132/2014. convertito con modificazione dalla legge n. 162/2014.Tale...

Avv. Roberto Di Francesco

L'esonero un anno dopo

Superato il primo anno di rodaggio, il c.d. esonero inizia a mostrare i suoi punti di forza nonché le problematiche che invece necessitano di essere limate.L’istituto in esame è il più innovativo che Cassa Forense abbia elaborato negli ultimi anni e nasce da una specifica indicazione della nuova legge professionale, la 247/12 all’art. 21 comma...

Immacolata Troianiello

Avvocati in crisi: lascio o raddoppio?

L’avvocato italiano visto da se stesso e dai colleghi sembra non avere una opinione molto diversa dall’ottica dei suoi clienti, questo sembra essere uno dei risultati del rapporto annuale CENSIS presentato il giorno 9 marzo presso l’Auditorium della Cassa. Nell’occasione ha fatto il suo intervento anche il Ministro Orlando che non ha mancato di...

Massimo Grotti

LA RESPONSABILITÀ DELLA STRUTTURA PER LE INFEZIONI CONTRATTE IN OSPEDALE

Il giudizio per il risarcimento del danno parentale, promosso dai congiunti di una paziente deceduta in ospedale a seguito di un’infezione ivi contratta, ha recentemente offerto lo spunto alla Corte di Cassazione per specificare gli oneri probatori a carico della struttura sanitaria, oltre che dei congiunti stessi.

Franco Smania