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"AGCM condanna il CNF: il libero mercato abroga il codice deontologico?"

Sommario: 1. Premessa. – 2. Dignità dell’avvocatura, attuale e futura. – 3. Il provvedimento AGCM 17.11.14 n. 25154. – 4. In fieri. 1. Premessa Il provvedimento sanzionatorio adottato e pubblicato il 17 novembre 2014 dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a firma del Segretario Generale Roberto Chieppa e del Presidente Giovanni...

Marcello Adriano Mazzola

SUPERBONUS AGLI SGOCCIOLI

Superbonus 110%: a seguito dei recenti provvedimenti assunti dal Governo, lo sconto in fattura non esiste più e si torna al vecchio e collaudato meccanismo delle detrazioni di imposta.

Guerrino Petillo

La nuova disciplina in materia di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo (D.lgs 25 maggio 2017, N. 90)

Il 19 giugno 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 90, in attuazione della Direttiva UE 849/2015 relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, che ha apportato significative modifiche alla disciplina in...

Fabrizio Richard

ERARIO PREVALE SUI CREDITORI PRIVATI IN CASO DI SEQUESTRO PER REATI TRIBUTARI

La Corte di Cassazione ha stabilito che l'Erario ha la precedenza sui creditori privati in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni acquisiti al fallimento per reati tributari. Ciò significa che il curatore non può disporre dei beni oggetto di sequestro e che l'Erario avrà la prelazione sui creditori in caso di vendita.

Lorena Puccetti

Crescita e prudenza

Si sta da qualche tempo dibattendo sulla sostenibilità a 50 anni delle casse professionali, misura introdotta a fine anno che ha suscitato polemiche, fra l’altro, sulle modalità di calcolo della stessa. Si è in attesa di una conferma legislativa all’ipotesi che il saldo previdenziale positivo per l’intero periodo, parametro di riferimento di tale...

Sergio Cellini

I numeri non mentono

I numeri non mentono. L’esame dei dati reddituali della categoria nel 2010 conferma il trend negativo degli ultimi due anni: crescita numerica ed abolizione dei minimi tariffari, come ampiamente previsto, hanno determinato un complessivo depauperamento degli avvocati, unica certezza sottoscrivibile anche nel breve-medio termine.

Valter Militi