Quiet quitting: cambiare il lavoro restando
Il quiet quitting non è un trend passeggero, ma una risposta strutturale alla crisi del lavoro post-pandemia. Ecco come le imprese possono affrontarlo e trasformarlo in leva di cambiamento.
Il quiet quitting non è un trend passeggero, ma una risposta strutturale alla crisi del lavoro post-pandemia. Ecco come le imprese possono affrontarlo e trasformarlo in leva di cambiamento.
Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.
Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...
L'art. 2 dello Statuto di Cassa Forense contempla fra gli scopi dell'Ente quello di erogare assistenza in favore dei propri iscritti e degli altri soggetti aventi titolo.Non sfugge l'importanza di un tale tema, e la politica di valorizzazione dell’assistenza ha trovato un recente culmine nell'approvazione del nuovo Regolamento che spiegherà la...
Alle ore 24,00 del 23 luglio p.v. scadrà il termine per poter presentare le domande per partecipare al bando straordinario per l’assegnazione di contributi forfetari per rimborso costi per l’attività legale
La fine dell’anno è solitamente l’occasione giusta per tirare le somme sull’attività svolta nel corso dell’anno.Non poteva mancare a tale verifica il primo resoconto analitico della copiosa attività amministrativa posta in essere dagli uffici della Cassa Forense e dagli organi collegiali, tra il 2014 ed il 2015, per dare attuazione alla norma...
Lo scorso dicembre il Consiglio Nazionale Forense ha comunicato ai Presidenti dei Consigli dell’Ordine (circolare 12-c) le conclusioni, condivise con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e dei Revisori Contabili, in ordine agli obblighi di “promozione e controllo” a loro carico previsti dalla nuova normativa in materia di...
Come forse è noto oltre 40.000 avvocati hanno ricevuto, nello scorso mese di dicembre, la lettera di comunicazione di avvenuta iscrizione alla Cassa, ai sensi dell’art. 21 della L. n. 247/12 e del suo regolamento di attuazione. Qui poche indicazioni per il suo miglior utilizzo.
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.
Nei social network alcuni lamentano (e dunque censurano) “l’iscrizione coatta” a Cassa Forense, “la contribuzione minima quale tassa per l’esercizio della professione”, “che le agevolazioni previste dal regolamento attuativo dell’art. 21 l.p. poi siano puramente illusorie”, “trattasi di pubblicità ingannevole”, “non siamo in un regime di libera...