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GIUSTIFICATI MOTIVI DELL’ASSENZA DELLA PARTE ALLA MEDIAZIONE

La parte non presente all’incontro di mediazione potrà farsi sostituire quando ricorrano “giustificati motivi” di assenza. Spetta al giudice valutarne la fondatezza; il Tribunale di Firenze è uno tra i primi a affrontare la questione di quali siano tali “giustificati motivi” con la sentenza n. 316/2024; facciamo un focus sul tema.

Manuela Zanussi - Pier Giorgio Avvisati

Separazione con addebito e pensione reversibilità

In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.

Leonardo Carbone

Un anno di Giunta: iscrizioni, cancellazioni ed altro

Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.

Giulio Pignatiello

Cassa Forense: le nuove società tra avvocati

Con la "Legge annuale per il mercato e la concorrenza", legge 124/2017, il legislatore ha voluto modificare la legge professionale forense (legge 247/2012): si è voluto disciplinare la possibilità di esercitare la professione forense da parte di società di persone, di capitali o cooperative, iscritte in apposita sezione speciale dell'albo tenuto...

Vittorio Minervini

Un anno di Giunta: iscrizioni, cancellazioni ed altro

Il 2016 può essere considerato, per Cassa Forense, un anno di "assestamento" dopo lo "tsunami" provocato dalla piena attuazione della norma regolamentare che, in ossequio al disposto di cui all’art. 21 comma 8 della L. 247/2012, ha disciplinato il principio della contestuale iscrizione alla Cassa da parte di tutti gli iscritti all’Albo.

Giulio Pignatiello

E-MAIL DI SPAM: ARRIVA LA PRIMA CONDANNA AL RISARCIMENTO DEL DANNO

Dal Tribunale tedesco di Heidelberg arriva la prima condanna al risarcimento del danno derivante dallo spam, ossia la ricezione di messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e che il mittente invia senza che il destinatario lo abbia in alcun modo autorizzato.

Marco Martorana