COMPATIBILITÀ TRA LAVORO DIPENDENTE E CARICHE SOCIALI
Amministratore delegato e dipendente nella stessa società? Ecco quando i due ruoli possono coesistere secondo giurisprudenza e INPS.
Amministratore delegato e dipendente nella stessa società? Ecco quando i due ruoli possono coesistere secondo giurisprudenza e INPS.
Qualche considerazione sulle proposte di riforma, di cui si è ampiamente occupata la stampa in questi ultimi giorni, in tema di blocco della prescrizione dopo l’emissione della sentenza di primo grado e di abolizione del divieto di reformatio in pejus in appello in mancanza di impugnazione del P.M. .
Ordini professionali e obbligo comunicazione costo del personale al MEF: gli ordini professionali hanno natura giuridica pubblicistica o privatistica?
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto
Ufficio del processo: dati che riguardano la sezione del tribunale di Brescia, confronto dei primi tre mesi di lavoro e lo stesso trimestre dell’anno 2021
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.
È possibile il licenziamento di un dipendente per giustificato motivo oggettivo al termine del periodo di Cassa integrazione straordinaria?
Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi
Non basta all’azienda dimostrare l’impossibilità di reimpiego del lavoratore in mansioni diverse, anche inferiori, compatibili con il suo stato di salute, al fine di salvaguardarne l’occupazione
Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia nell’audizione alla Camera il 15 febbraio 2022 aveva annunciato una modifica normativa volta ad introdurre l’incompatibilità con la professione forense degli avvocati addetti all’ufficio del processo, modifica, peraltro, sollecitata dal Consiglio Nazionale Forense e da tutte le associazioni forensi