QUANDO IL LAVORATORE RIFIUTA LA LETTERA DI LICENZIAMENTO
Cosa succede se il lavoratore si rifiuta di ricevere la lettera di licenziamento?
Cosa succede se il lavoratore si rifiuta di ricevere la lettera di licenziamento?
I bilanci di Cassa Forense restano positivi ,l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, registra il migliore risultato di sempre della Fondazione, in termini di avanzo di gestione (1.385 milioni contro i 1.000,1 milioni del 2020) ( +38,5%), e di consistenza del patrimonio netto, che raggiunge 15.217,1 milioni contro i 13.832,1 milioni del precedente...
Il corretto regime fiscale dei contratti di transazione, nella specie il trattamento IVA di quelle operazioni in cui le parti fanno reciproche concessioni per porre fine ad una lite insorta oppure allo scopo di prevenirla, è profilo applicativo della disciplina tributaria sul quale sovente insorgono non pochi dubbi interpretativi. In sostanza, si...
Nella ipotesi di conciliazione giudiziale o transazione della controversia prima della decisione, va riconosciuto all'avvocato un aumento del compenso fino ad un quarto di quello altrimenti liquidabile
Esclusione del rito abbreviato per delitti punibili con l'ergastolo non è illegittima : con la sentenza n. 260 del 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato infondate tutte le questioni di legittimità costituzionale che erano state sollevate
la Sentenza n. 120/01/2020, affronta la tematica della determinazione delle sanzioni conseguenti all’omesso versamento del Contributo Unificato nel processo tributario
Decreto Legislativo n.231/2001 si pone come obiettivo principale quello di impedire corruzione e criminalità, prevenendo la commissione di reati e responsabilizzando e organizzando le imprese
Con sentenza n. 3130, depositata in data 27 gennaio 2022, la terza sezione penale della Corte di Cassazione, ha annullato, senza rinvio, l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Reggio Emilia nonché il decreto di sequestro preventivo emesso dal GUP del medesimo tribunale, ordinando la restituzione agli aventi diritto dei beni sequestrati.
L'art. 591 c. 2 n. 3 c.c. dispone che sono incapaci di testare “quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento”.
Il rapporto tra giudizio penale e giudizio disciplinare e l’efficacia di giudicato della sentenza penale in ambito disciplinare: assoluzione per particolare tenuità del fatto, assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso, assoluzione perché il fatto non costituisce (più) reato e proscioglimento per prescrizione...