SPECIALIZZAZIONI FORENSI, CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ DEGLI STUDI LEGALI E “FALSI AMICI”
Quello degli avvocati e quello dei medici sono due professioni sempre più distanti tra loro nel rapporto tra domanda e offerta.
Quello degli avvocati e quello dei medici sono due professioni sempre più distanti tra loro nel rapporto tra domanda e offerta.
Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali,l’art.1, comma 121, della legge n.107 del 2015, istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, Carta meglio conosciuto come “Carta Docente”.
Operando il praticante in sostituzione del dominus avvocato, poiché questi può svolgere l’attività professionale anche al di fuori del circondario e del distretto di appartenenza, è da ritenersi che nemmeno il praticante abilitato è soggetto a restrizioni territoriali.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi
Molti di noi che hanno da tempo iniziato ad utilizzare la trasmissione telematica degli atti nei giudizi civili, si sono trovati di fronte alla questione inerente la possibilità o meno di depositare telematicamente anche gli atti introduttivi del giudizio.Il problema in effetti non si era posto fino a quando alcune (isolate) decisioni hanno messo...
Il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge relativo alla tutela del lavoro autonomo, il cosiddetto Jobs act del lavoro autonomo. Il provvedimento si compone di due capi, il primo dei quali relativo alle norme di tutela del lavoro autonomo, il secondo relativo alle cosiddette norme sul lavoro agile di tipo subordinato.
E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.
Il regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 4 febbraio 1941, n. 28, rubricata come "Ordinamento giudiziario", tuttora vigente, prevede varie figure di magistrato onorario. La previsione della magistratura onoraria trae origine dal disposto dell'art. 106, comma 2 della Costituzione che stabilisce:
Scopri i requisiti per l'iscrizione al registro dei praticanti avvocati e le modalità di svolgimento del tirocinio forense