LA RISERVATEZZA IN MEDIAZIONE: LA RISERVATEZZA ESTERNA
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.
La riservatezza esterna nella procedura di mediazione: l'obbligo di segretezza permane e si proietta anche dopo la conclusione del procedimento ed anche -e in particolare- in sede giudiziale.
Il Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020 convertito in legge n. 77 del 17 luglio 2020, meglio conosciuto come Decreto Rilancio, ha portato in dote agli italiani la possibilità di riqualificare e mettere in sicurezza il proprio patrimonio edilizio a costo zero.
La mancata adozione o l'inefficace attuazione dei modelli organizzativi non integra il fatto tipico dell'illecito dell'ente, ma costituisce un elemento di prova della sussistenza della colpa di organizzazione
La pronuncia n. 24417/2021 della Suprema Corte è tornata sulla responsabilità nascente dall’infortunio sul lavoro verificatosi per l'assenza di un’idonea formazione sulla sicurezza.
L' art. 17, comma 3, D. Lgs. 28/2010 dispone l'esenzione riguardo al verbale di accordo e fino al valore di 50.000 euro, specificando l'obbligo del pagamento solo per la parte eventualmente eccedente.
Gli art. 8 e 9 del Regolamento di attuazione dell’art. 21 della Legge Professionale consentono agli avvocati che si iscrivono a Cassa Forense ed abbiano reddito professionale inferiore a € 10.300,00, di pagare il contributo soggettivo ridotto al 50% rispetto a quello ordinariamente previsto all’art. 7, maturando solo 6 mesi di anzianità...
Conflitto di interessi nell'ordinamento forense: la disciplina e i recenti orientamenti giurisprudenziali
La Corte di Cassazione conferma la validità probatoria dei messaggi WhatsApp nei procedimenti civili, evidenziando l'importanza di autenticità e integrità del contenuto. Scopri dell'ordinanza n. 1254/2025
Comunicato sull'incontro con il Ministro Orlando Comunicato del Presidente sulla legge di stabilità
Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, con la delibera del 20 giugno 2018, ha deciso di riconoscere anche ai professionisti, padri adottivi o affidatari, il diritto a percepire l’indennità di maternità in alternativa alla madre, ancorché il legislatore non sia ancora intervenuto, come pure dovrà necessariamente fare, a regolamentare la...