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CHIAMATA DI TERZO IN CAUSA E MEDIAZIONE

Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi

Pier Giorgio Avvisati

Finalmente una buona notizia

Dopo quasi due anni dall’emanazione dell’umiliante, quanto vessatorio e punitivo, D.M. 20.07.2012 n. 140 (entrato in vigore il 23.08.2012), preceduto dapprima dall’abolizione dei minimi (D.L. 04.07.2006 n. 4 c.d. “Decreto Bersani”, convertito con la Legge 04.08.2006 n. 248) eppoi dall’abrogazione delle Tariffe Forensi disposta dall’art. 9 del D.L....

Giuseppe Antonio Madeo

Ammissibilità del deposito telematico degli atti introduttivi nel pct

Molti di noi che hanno da tempo iniziato ad utilizzare la trasmissione telematica degli atti nei giudizi civili, si sono trovati di fronte alla questione inerente la possibilità o meno di depositare telematicamente anche gli atti introduttivi del giudizio.Il problema in effetti non si era posto fino a quando alcune (isolate) decisioni hanno messo...

Avv. Roberto Di Francesco

Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau

La riforma della magistratura onoraria: qualche riflessione

Il regio decreto 30 gennaio 1941 n. 12, pubblicato nella gazzetta ufficiale del 4 febbraio 1941, n. 28, rubricata come "Ordinamento giudiziario", tuttora vigente, prevede varie figure di magistrato onorario. La previsione della magistratura onoraria trae origine dal disposto dell'art. 106, comma 2 della Costituzione che stabilisce:

Nicoletta Giorgi

Intervento del Presidente al Congresso straordinario

Cassa Forense è, come gli altri enti previdenziali privati, un ente autonomo (fondazione di diritto privato) come riconosciuto dal d.lgs. n. 509/1994 (art. 2), che svolge attività di natura pubblica (gestione di forma obbligatoria di previdenza e assistenza), ed alla stessa non sono consentiti finanziamenti pubblici diretti o indiretti (art. 1).Il...

Alberto Bagnoli