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La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Unità carta vincente

La X Conferenza della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, tenutasi a Roma il 21 – 22 settembre 2012, nell'intenzione degli organizzatori doveva essere un momento di celebrazione dei sessanta anni della Fondazione, “tra storia cambiamento e futuro”, ma anche un momento di dibattito con le istituzioni e gli organismi istituzionali ed...

Nunzio Luciano

Veloce statistica sulle domande di esonero 2014

Ultimate le delibere sulle domande di esonero presentate nell’anno 2014, appare proficuo effettuare una ricognizione sulla tipologia delle stesse per evidenziare le peculiarità e le criticità.L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa,la facoltà (a determinate...

Immacolata Troianiello

La pensione modulare

In un recente convegno tenutosi a Vasto, una collega mi ha chiesto se Cassa Forense si fosse mai preoccupata di prevedere anche una previdenza integrativa.Mi sono accorto, dopo aver sentito anche altri partecipanti al convegno, che nonostante l’impegno profuso per la diffusione della pensione modulare, ancora molti iscritti non la conoscevano.I...

Nunzio Luciano

Esonero ex art. 10: istruzioni per l'uso

L’art. 10 del Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9 della L. 247/2012 attribuisce, a tutti gli iscritti alla Cassa la facoltà, a determinate condizioni, di essere esonerati dal pagamento dei contributi minimi previsti per un determinato anno solare, fermo restando il riconoscimento dell’intero anno ai fini previdenziali.

Immacolata Troianiello

DANNI DA EMOTRASFUSIONE. ACCERTAMENTO DEL NESSO CAUSALE

Negli ultimi anni, in particolare a partire dalla sentenza 15734/18 della terza Sezione della Corte di Cassazione, si era affermato il principio di diritto in base al quale l’accertamento del nesso causale tra trasfusione e danno, accertato e riconosciuto da parte della competente CMO nell’ambito del suddetto procedimento indennitario, costituisce...

Iolanda Coltellacci