IL COMPENSO DELL’AVVOCATO: MINIMI PARAMETRICI INDEROGABILI
Minimi parametrici inderogabili: il giudice non può scendere sotto il 50% dei valori medi. Tutele per avvocati e qualità della difesa.
Minimi parametrici inderogabili: il giudice non può scendere sotto il 50% dei valori medi. Tutele per avvocati e qualità della difesa.
Potrei sbrigarmi davvero con poco nell’onorare l’impegno con il comitato di redazione che mi ha comandato il pezzo sull’obbligatorietà dell’assicurazione professionale per gli avvocati. Basterebbe richiamare il parere n. 35 del CNF in data 24.6.-29.10.2015, sollecitato dal COA di Catanzaro, di cui dirò, e significare che il “cerino” è nelle mani...
Il nuovo Codice deontologico forense emanato dal CNF – ai sensi degli articoli 35 comma 1 lett.d) e 65 comma 5 della legge di riforma dell’ordinamento professionale n. 247 del 2012 – è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2014 ed entrerà in vigore, decorsi sessanta giorni, in data 15 dicembre 2014.
Cassa Forense ricorda agli avvocati under 35 che il 31 ottobre 2024 scade il bando per richiedere prestiti agevolati con abbattimento del 100% degli interessi. Scopri come partecipare.
Contributi Cassa Forense per l’acquisto di strumenti informatici: rimborsi fino al 50% delle spese. Domande entro il 15 luglio 2025
Dal 1° ottobre al 1° dicembre 2025, gli avvocati iscritti a Cassa Forense hanno la possibilità di estendere al proprio nucleo familiare la copertura assicurativa della polizza sanitaria collettiva “Grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi”.
Proseguendo l’escursus delle novità introdotte dal D.L. 24.06.2014 n. 90, ci soffermiamo questa volta sulla facoltà concessa agli avvocati, in verità in altra forma da tempo prevista, di attestare la conformità all’originale delle copie.Già il comma 2 dell’art. 3 bis della l. 21.01.1994 n. 53 (notifica via PEC), introdotto con il D.L. n. 179/2012,...
In tema di recupero dei compensi maturati dall'avvocato, avventura già di per sé difficile in tempi come quelli che viviamo, sono nuovamente intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza 4240/2020 del 19.02.2020
Sempre più spesso vi sono “dissidi” sul soggetto obbligato al pagamento del compenso all’avvocato domiciliatario, “dissidi” che si complicano allorché è l’avvocato che incarica un collega di svolgere attività procuratoria nell'interesse del proprio cliente
Rinuncia la mandato sentenza n. 12249/2020, voce dissonante rispetto agli orientamenti civilistici e deontologici