TELEASSISTENZA MEDICA: GARANTIRE LA SALUTE SEMPRE E OVUNQUE
Teleassistenza medica Mediphonica per iscritti e familiari di Cassa Forense con sconto speciale grazie alla convenzione con Assigeco.
Teleassistenza medica Mediphonica per iscritti e familiari di Cassa Forense con sconto speciale grazie alla convenzione con Assigeco.
L'art. 6 del nuovo regolamento dell'assistenza, entrato in vigore l'1 gennaio 2016, prevede la tipologia delle prestazioni a sostegno della famiglia.In particolare sono previste "erogazioni in caso di familiari non autosufficienti, portatori di handicap o di malattie invalidanti" (art. 6 lett. b), borse di studio per gli orfani degli iscritti (art....
Cassa Forense per il 2025 ha deliberato 19 nuovi bandi a sostegno della professione, della salute e della famiglia dei propri iscritti
La sentenza n. 28274 del 4 novembre 2024 della Corte di Cassazione definisce il lavoro autonomo negli studi legali associati, chiarendo i diritti e i doveri degli avvocati.
L’avvocatura è composta per circa metà (dunque oltre 100.000 iscritti agli albi) da colleghi che hanno un’età media di circa 42 anni e da donne. Come è noto la curva di produttività degli avvocati inizia a formarsi dai 40 anni in su e non prima. Ciò significa che una parte significativa dell’avvocatura è composta da giovani colleghi e da donne,...
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Le prime pronunce di merito in tema di autocertificazioni e reati di falso connesse all’emergenza Covid-19
Nell’anno del 60° anniversario dell’istituzione della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, celebrato lo scorso settembre, la legge n. 247 del 2012 sul nuovo ordinamento della professione di avvocato ha introdotto un’importantissima novità in materia previdenziale, quella dell’obbligo della iscrizione alla Cassa per tutti gli...
Il Senato approva il DDL n.729, introducendo nuove norme sul legittimo impedimento per avvocati in ambito civile e penale.
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: obbligo vaccinale non costituisce discriminazione illegittima in quanto sussiste una giustificazione oggettiva e ragionevole