GLI AVVOCATI NEGLI STUDI ASSOCIATI SONO LAVORATORI AUTONOMI
La sentenza n. 28274 del 4 novembre 2024 della Corte di Cassazione definisce il lavoro autonomo negli studi legali associati, chiarendo i diritti e i doveri degli avvocati.
La sentenza n. 28274 del 4 novembre 2024 della Corte di Cassazione definisce il lavoro autonomo negli studi legali associati, chiarendo i diritti e i doveri degli avvocati.
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?Nonostante l'ormai consolidato orientamento giurisprudenziale di merito su tutto il territorio nazionale (Trib.Aosta 23/2/11; Trib. Nicosia 16/4/13; Trib. Rieti 9/5/13; Trib. Reggio Calabria 1/10/13; Trib. Napoli 7/11/13; Trib. Milano 19/2/14;...
Il patto di non concorrenza può essere stipulato sia tra azienda e dipendente, sia nei confronti di un collaboratore in regime autonomo o di para-subordinazione.
La pandemia, con la necessità di tutelare la salute di cittadini e dipendenti, ha accelerato il ricorso allo smart working da parte della Pubblica Amministrazione, che, sicuramente nel comparto giustizia, deve adottare correttivi tecnici e giuridici per rendere tale forma lavorativa compatibile con la necessità di erogare un servizio essenziale.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 30345 del 18 dicembre 2017 ha affrontato in modo chiaro ed esaustivo la problematica dell’ambito di operatività dell’iscrizione alla gestione separata INPS, istituita dall’art. 2, comma 26, della l. n. 335/95, per quanto riguarda gli iscritti agli albi professionali.
Gestione separata INPS Avvocati sentenza n.104/2022 :l'obbligo per gli avvocati sotto soglia d'iscriversi alla gestione separata è legittimo
Ordinanza di rimessione alla Corte Costituzionale del Tribunale Sezione Lavoro di Catania dell' 1/2/21 in materia di iscrizione alla gestione separata da parte dei liberi professionisti
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.
La Suprema Corte, con sentenza 22.11.2018 n. 30267, si è occupata della fattispecie relativa alla spettanza o meno del diritto alla pensione di reversibilità di una figlia iscritta all'Università in ateneo estero non abilitato in Italia, ed ha “concluso” per la non spettanza di tale diritto ove la figlia del pensionato abbia frequentato un istituto...
La domanda di regolarizzazione spontanea ha consentito a molti avvocati di regolarizzare la propria posizione contributiva e dichiarativa anche attraverso la rateizzazione del debito