Cassazione: limiti all’uso di documenti riservati negli accertamenti fiscali presso uno studio legale
Cassazione: l’autorizzazione all’esame di documenti riservati nello studio legale deve essere specifica e successiva all’opposizione del segreto.
Cassazione: l’autorizzazione all’esame di documenti riservati nello studio legale deve essere specifica e successiva all’opposizione del segreto.
Il deposito telematico dei pignoramenti è divenuto oramai obbligatorio.Dal 31 marzo 2015, infatti, tutti i procedimenti esecutivi vanno obbligatoriamente iscritti a ruolo in modalità telematica, ai sensi degli articoli 518, 543 e 557 c.p.c. come modificati dall’art. 18 D.L. 132/2014. convertito con modificazione dalla legge n. 162/2014.Tale...
Analizziamo, a partire dalla Sentenza della Corte d’Appello di Milano, gli strumenti di tutela del contraente raggirato, nonché le prospettive di recupero del bene presso il terzo acquirente
Dall’1 gennaio 2018 l'esercizio in forma associata della professione forense può essere svolto attraverso la costituzione di società di persone, di capitali o cooperative i cui soci siano, per almeno due terzi del capitale sociale e dei diritti di voto, avvocati iscritti all'albo, ovvero avvocati iscritti all'albo e professionisti iscritti in albi...
Una recente sentenza del Tribunale di Bari (n. 1472/2025) ha chiarito i confini dell’obbligo di mediazione nelle cause civili, con particolare riferimento alla chiamata in causa di terzi
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
Con provvedimento del 22 febbraio 2018 sono state indette le elezioni per il rinnovo dei componenti del Comitato dei Delegati della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense per il quadriennio 2019/2022.
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Art 2409 c.c. nei casi di c.d. mala gestio degli amministratori di S.R.L. oggetto della tutela è l’interesse generale alla corretta amministrazione della società, non l’interesse di soci o terzi.
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.