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I Ministeri vigilanti hanno approvato il deliberato di Cassa Forense: i contributi integrativi minimi non saranno dovuti per il quinquennio 2018/2022

I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera con cui, in data 29.09.2017, il Comitato dei Delegati di Cassa Forense ha disposto che il contributo minimo integrativo (art. 7, primo comma lettera b del Regolamento di attuazione dell’art. 21 commi 8 e 9 della Legge 247/2012) non sarà dovuto per il quinquennio 2018/2022.

Giulio Pignatiello - Nicolino Zaffina

Approvato il Regolamento dei contributi

Il Ministero del Lavoro, di concerto con gli altri Ministeri Vigilanti, con nota del 7 agosto 2014, ha approvato, nei termini predisposti dal Comitato dei Delegati nella seduta del 20 luglio u.s., il regolamento ex art. 21, comma 9, L. 247/2012 in materia di iscrizione obbligatoria e di contribuzione minima. La relativa pubblicazione è avvenuta...

Santi Geraci

Il futuro della Cassa

Tra i fenomeni che hanno negli anni determinato la trasformazione demografica della platea degli iscritti a Cassa Forense marcato è quello della presenza delle donne, in misura numericamente sempre più rilevante.Oggi degli iscritti a Cassa Forense circa il 45% sono donne e nella fascia di età inferiore ai 40 anni la percentuale si attesta oltre il...

Lucia Taormina

La professione incontra i minori stranieri

Un argomento che suscita grande interesse, anche a seguito dell’approvazione della L. 7 aprile 2017 n. 47, è quello dei minori stranieri non accompagnati. A febbraio del corrente anno, il Ministero del Lavoro ha registrato la presenza di 14.338 minori non accompagnati, ossia entrati nel territorio italiano senza i genitori o altri adulti titolari...

Rita Perchiazzi

Il Rimborso dei contributi ai superstiti: “presupposti, limiti e condizioni”

L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...

Avv. Manuela Bacci

Pensione indiretta e di reversibilità per i figli studenti universitari

L’art. 7 della legge 576/1980, come modificato dalla legge 141/1992 – e le successive integrazioni e/o modifiche, anche regolamentari -, disciplina le pensioni di reversibilità ed indirette in favore del coniuge e dei figli superstiti del pensionato o dell’assicurato, “alle condizioni stabilite per gli impiegati dello Stato”, precisando, peraltro,...

Marcello Bella