LE FEMMINE NON DEVONO IMMISCHIARSI NELL’ AVVOCHERIA
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Lidia Poët: la prima donna avvocato d'Italia. La sua storia e la lotta per l'emancipazione femminile
Il 17 luglio il Senato ha definitivamente approvato il c.d. Codice rosso, che apporta modiche legislative in materia di reati di violenza domestica e di genere; di seguito i principali profili di intervento
Analizziamo, a partire dalla Sentenza della Corte d’Appello di Milano, gli strumenti di tutela del contraente raggirato, nonché le prospettive di recupero del bene presso il terzo acquirente
Per effetto del Decreto del Ministero della Giustizia n 80/2020 la data di decorrenza dell’obbligo di frequenza dei corsi di formazione
Cassa Forense ha stanziato 300mila euro per borse di studio per i candidati al titolo di cassazionista. Le borse di studio, del valore di 1.500 euro ciascuna, saranno assegnate ai giovani avvocati che supereranno la verifica finale di idoneità. La scadenza per la presentazione delle domande è il 18 gennaio 2024
In caso di coniuge separato con addebito, il coniuge superstite, al quale sia stata addebitata la separazione, ha diritto alla pensione di reversibilità indipendentemente dalla circostanza che versi o meno in stato di bisogno e senza che rilevi l’attribuzione di un assegno di mantenimento o altra provvidenza di tipo alimentare.
La domanda di regolarizzazione spontanea ha consentito a molti avvocati di regolarizzare la propria posizione contributiva e dichiarativa anche attraverso la rateizzazione del debito
Il Decreto Legge 4 maggio 2023 n. 48 importanti modifiche al Testo Unico sulla Sicurezza, in particolare, l’art. 14, rubricato “Modifiche al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, modifica otto articoli del Decreto 81 e tra essi l’articolo 18: questa appare al momento come l’innovazione più significativa sul piano dei principi.
Circolare da leggere quella con la quale l’Inps fa il punto sulla “Assicurazione previdenziale dei giudici onorari di pace e dei vice procuratori onorari”
APE (anticipo di pensione), un acronimo, divenuto famigliare, che ci "ronza" nella testa da qualche tempo, frutto della inesauribile fantasia dei nostri politici, per identificare l’ennesima riforma del sistema pensionistico pubblico, cantiere sempre aperto e quanto mai irrequieto.