AVVOCATI MONOCOMMITTENTI, LO STUDIO DI CASSA FORENSE
Il fenomeno della monocommittenza forense è in crescita in Italia. L'articolo analizza le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni.
Il fenomeno della monocommittenza forense è in crescita in Italia. L'articolo analizza le sue cause, le sue conseguenze e le possibili soluzioni.
La professione forense in Russia è sotto attacco. Negli ultimi anni, gli avvocati che difendono i diritti umani e si oppongono alle politiche governative hanno subito intimidazioni, arresti, detenzioni e persino la morte.
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
I numeri non mentono. L’esame dei dati reddituali della categoria nel 2010 conferma il trend negativo degli ultimi due anni: crescita numerica ed abolizione dei minimi tariffari, come ampiamente previsto, hanno determinato un complessivo depauperamento degli avvocati, unica certezza sottoscrivibile anche nel breve-medio termine.
Non vi è dubbio che la riforma della previdenza forense entrata in vigore il 1° gennaio 2010, che ha elevato non solo l’età anagrafica ma altresì l’anzianità contributiva alla Cassa per poter accedere alle pensioni di vecchiaia ed anzianità, ha aumentato l’interesse degli iscritti per l’istituto del riscatto.
Con l’imminente definitiva operatività del processo civile telematico, anche la firma autografa, che noi tutti conosciamo e che ogni avvocato quotidianamente appone sugli atti giudiziari, sarà definitivamente soppiantata dalla c.d. firma digitale.Sebbene in Italia la firma digitale abbia origini ormai lontane nel tempo (Legge Bassanini n. 59/1997 e...
L’art. 11 del D.L 50 del 2017 prevede la possibilità, per il contribuente, di definire i giudizi pendenti con l’Amministrazione finanziaria procedendo alla definizione agevolata (c.d. “rottamazione” delle liti) dell’importo contestato in sede di accertamento impugnato innanzi alla competente Commissione Tributaria – rottamazione che, si osservi,...
I contributi versati dai professionisti alla Cassa Forense, siano essi obbligatori o facoltativi, risultano fiscalmente deducibili dal reddito complessivo senza un limite massimo di deducibilità, come previsto dal regime di cassa.
La comunicazione obbligatoria, di cui all'art. 17 della legge n. 576/80, come modificato dall’art. 9 della legge n. 141/92 (modello 5), rappresenta uno strumento fondamentale del rapporto previdenziale avvocato/Cassa Forense.Il professionista, con il modello 5, comunica alla Cassa, entro il 30 settembre di ciascun anno, i propri dati reddituali e...
Il 13 settembre 2013, nonostante fosse chiaro a tutti che ci sarebbero stati ritardi, disservizi e inefficienze nella gestione della giustizia, oltre che maggiori costi diretti e indiretti sui cittadini, sulle aziende private e pubbliche (ASL) e sulle amministrazioni statali (Polstato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo...