ASSEGNO SOCIALE, STATO DI BISOGNO E SEPARAZIONE CONSENSUALE
Cassazione 23407/2025: chiariti i requisiti dell’assegno sociale ex legge 335/1995. Conta solo lo stato di bisogno, non la richiesta di mantenimento.
Cassazione 23407/2025: chiariti i requisiti dell’assegno sociale ex legge 335/1995. Conta solo lo stato di bisogno, non la richiesta di mantenimento.
ANPR, gli avvocati hanno accesso ad una piattaforma specifica per richiedere certificati anagrafici in adempimento del proprio mandato professionale.
Il principio di riservatezza è uno dei cardini della procedura di mediazione, che da sempre ne ha caratterizzato il valore e tale per cui molte volte le procedure vengono prescelte su base volontaria proprio per giovarsi di tale caratteristica
Il Tribunale di Firenze, con la sentenza del gennaio 2025, ha ribadito che la mediazione deve essere attivata entro l'udienza di rinvio fissata dal giudice, pena l'improcedibilità della domanda.
Il diritto alla pensione di reversibilità (o ad una quota di essa in caso di concorso con altro coniuge superstite) spetta allorché il coniuge superstite, alla morte dell’ex coniuge, sia titolare di assegno di divorzio giudizialmente riconosciuto
La sentenza della Corte di Cassazione n. 19981/2017 – che ha confermato la legittimità dell’abrogazione dell’istituto giuridico della restituzione dei contributi versati - si pone nel solco di quell’orientamento giurisprudenziale oramai consolidato e, a livello di giurisprudenza di legittimità e costituzionale, univoco, che ha affermato più volte,...
Qualcuno tempo fa mi ha chiesto, mostrandomi un atto cartaceo, “come posso apporre la firma digitale su questo foglio?”.Con una penna, ho risposto scherzosamente.Il tipo mi ha guardato un po’ sorpreso e perplesso: possibile che sia così semplice?E no! Non si appone la firma digitale vergando un foglio, ma è comunque facile allo stesso modo.
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 424 e 379 del Codice Civile, l’ufficio dell’amministratore di sostegno è presuntivamente gratuito
La mediazione civile è una procedura obbligatoria in alcuni casi e facoltativa in altri. La legge prevede un termine massimo di durata di tre mesi, che può essere prorogato di altri tre mesi. Tuttavia, la volontà delle parti è prevalente e può portare a una proroga anche oltre il termine semestrale.
La Consulenza Tecnica in Mediazione: Novità e riflessioni dopo la Riforma Cartabia