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GESTIONE SEPARATA INPS. PROBLEMA SEMPRE ATTUALE PER I LIBERI PROFESSIONISTI

La tematica dell’obbligo di iscrizione alla GESTIONE SEPARATA INPS dei liberi professionisti è una questione ancora aperta. Le consolidate e sfavorevoli pronunce anche della Corte Costituzionale, che con la recente sentenza n. 104/22 ha rigettato la questione di incostituzionalità sollevata dal Tribunale di Catania, non arrestano i ricorsi...

Bina Valentini

E-MAIL DI SPAM: ARRIVA LA PRIMA CONDANNA AL RISARCIMENTO DEL DANNO

Dal Tribunale tedesco di Heidelberg arriva la prima condanna al risarcimento del danno derivante dallo spam, ossia la ricezione di messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e che il mittente invia senza che il destinatario lo abbia in alcun modo autorizzato.

Marco Martorana

VINCOLI ESPROPRIATIVI E PRELIMINARI IMMOBILIARI

Con sentenza n. 13435 del 15 maggio 2024, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione si è pronunciata su una questione di notevole rilevanza per le operazioni di sviluppo immobiliare, ossia l'impatto dei vincoli espropriativi sulla compravendita di terreni

Francesco Calabria

Quale cognome?

La recentissima sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo 07 gennaio 2014 (Ricorso n. 77/2007), emessa a seguito di un ricorso presentato, nell’oramai lontano 13 dicembre 2006, contro lo Stato Italiano da due coniugi milanesi Alessandra Cusan e Luigi Fazzo per non aver consentito di attribuire alla figlia il cognome della...

Giuseppe Antonio Madeo

L’offesa e’ sempre illegittima

La legittima difesa domiciliare è da tempo oggetto di interventi legislativi aventi il dichiarato obiettivo di  ampliare il diritto di difendersi nell'ambito del proprio domicilio

Lorena Puccetti

PUBBLICARE ONLINE IL FACSIMILE DELLA PROCURA È ACCAPARRAMENTO DI CLIENTELA

Corte di Cassazione, sentenza n. 7501/2022 : la pubblicazione online sul sito web di una copia facsimile della procura alle liti al fine di invitare potenziali clienti interessati a ricorrere in giudizio nei confronti di una azienda determinata, integra l’illecito deontologico dell’accaparramento di clientela sanzionato dal Codice

Marco Martorana