CNF, I MESSAGGI TELEFONICI SONO UN VALIDO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE TRA AVVOCATO E CLIENTE
Sentenza CNF n. 28/2021, l’uso dei messaggi non costituisce di per sé violazione dei doveri professionali dell’avvocato
Sentenza CNF n. 28/2021, l’uso dei messaggi non costituisce di per sé violazione dei doveri professionali dell’avvocato
L’obbligo dichiarativo Tutti gli avvocati iscritti in un Albo Professionale, nel corso del 2016, anche se per un solo giorno, sono tenuti ad inviare la comunicazione obbligatoria (mod. 5/2017) entro il 30 settembre, termine prorogato al 2 ottobre 2017. Stesso obbligo vale per i praticanti abilitati iscritti alla Cassa con decorrenza 2016 o anni...
Cassa Forense ha partecipato al tavolo tecnico sul tema “Accesso alla professione forense” convocato dal Ministro Severino nei giorni 28 settembre e 4 ottobre scorsi.Al tavolo, coordinato dal vice capo del Dipartimento degli Affari di Giustizia, Marco Mancinetti, erano presenti l’Organismo Unitario dell’avvocatura, l’ANF, l’Unione camere civili,...
La Sentenza della Seconda Sezione della Corte di Cassazione, del 16 febbraio 2016 n. 2954, offre un’articolata pronuncia sulle argomentazioni relative alla responsabilità dell’avvocato, evidenziandone la necessità dell’esistenza di precisi elementi fondanti. E’ una pronuncia che offre spunti e particolarità relative al caso, ma che mantiene saldi i...
L’esercizio continuativo della professione è uno dei principi o requisiti fondamentali del nostro sistema previdenziale.Esso infatti rileva essenzialmente sotto un duplice profilo:1) costituisce lo spartiacque tra iscrizione facoltativa ed iscrizione obbligatoria alla Cassa;2) la sua sussistenza è necessaria per la validità dell’anno ai fini...
L’ANF sede di Roma, nell’ambito delle attività per lo sviluppo economico dell’Avvocatura finanziate da Cassa Forense, ha realizzato la piattaforma FlexOffice
Le spese di solito sostenute durante una causa dal difensore, la cui dimostrazione è difficile oppure oltremodo gravosa, sono comunque rimborsabili anche senza la prova degli esborsi, secondo una misura predeterminata dalla legge.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 19981/2017 – che ha confermato la legittimità dell’abrogazione dell’istituto giuridico della restituzione dei contributi versati - si pone nel solco di quell’orientamento giurisprudenziale oramai consolidato e, a livello di giurisprudenza di legittimità e costituzionale, univoco, che ha affermato più volte,...
L’equo compenso? Basta che il professionista sia posto “nella condizione di calcolare liberamente a convenienza economica del compenso in relazione all’entità della prestazione
La rubrica del provvedimento annunciava una disciplina della materia delle donazioni (per la prima volta nella storia era prevista la nullità delle donazioni tra coniugi).Ma nel testo compariva anche questo precetto: “Ne quis ob causam orandam pecuniam donumve accipiat“.Per chi fosse tanto preso dall’imperante idioma albionico da aver perso di...