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La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Poteri del difensore d’ufficio nei procedimenti di adottabilità di minori

Il difensore d’ufficio – ben noto nel giudizio penale – è stato introdotto, con la legge n. 49 del 2001, anche nei procedimenti di adottabilità presso i Tribunali per i minori, con la funzione di difendere i genitori naturali, le cui situazioni di vita sono spesso caratterizzate da debolezza e fragilità e che vanno tutelate in conformità del...

Raffaella Pellini

Processo infinito versus rispetto dei termini processuali

Il dibattito che periodicamente si riaccende sull’ipotesi del blocco del corso della prescrizione dopo la pronuncia della sentenza di primo grado non appare richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un profilo essenziale: sarebbe sufficiente il rispetto dei termini previsti nel vigente codice di procedura penale per aversi la definizione di...

Vincenzo Comi - Antonio Mazzone

La pratica forense, Bisanzio ed il diritto

Il d.p.c.m. 3 novembre 2020, all’art. 1, comma 9 lett. Z), dispone la sospensione delle prove scritte per l’accesso alle professioni, ivi compresa quella forense e, conseguentemente, ferve l’attesa tra i praticanti di conoscere il loro destino e, in divenire, il dibattito su alternative modalità di accesso alla professione

Giovanni Cerri