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Parametri ministeriali per la determinazione del compenso professionale

L’introduzione dei parametri ha causato polemiche e discussioni, ma ha anche determinato dubbi interpretativi e difficoltà applicative.Offriamo ai nostri lettori una dettagliata analisi delle nuove disposizioni e alcune istruzioni per l’uso redatta dall’Avv. Guglielmo Preve, Delegato di Cassa Forense.

Guglielmo Preve

Semplice focus sull'iscrizione obbligatoria

La fine dell’anno è solitamente l’occasione giusta per tirare le somme sull’attività svolta nel corso dell’anno.Non poteva mancare a tale verifica il primo resoconto analitico della copiosa attività amministrativa posta in essere dagli uffici della Cassa Forense e dagli organi collegiali, tra il 2014 ed il 2015, per dare attuazione alla norma...

Giulio Pignatiello

Procedimento disciplinare - sanzioni

La legge sulla “Nuova disciplina dell’Ordinamento della Professione Forense” approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2012 (dopo un travagliatissimo quanto incerto percorso parlamentare) e promulgata il 31 dicembre 2012 con il n. 247 è stata finalmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18.01.2013.

Giuseppe Antonio Madeo

Il nuovo Regolamento dell'Assistenza

Il Regolamento ha adeguato alle esigenze attuali dell’Avvocatura gli istituti assistenziali affiancando alle tutele già esistenti (welfare passivo: aiuti economici per malattia, infortunio, calamità naturali) le nuove tutele assistenziali (welfare attivo) che mirano ad agevolare l’accesso e l’esercizio della professione, la conciliazione tra lavoro...

Carlo Maria Binni

Lex Cincia de donis et muneribus

La rubrica del provvedimento annunciava una disciplina della materia delle donazioni (per la prima volta nella storia era prevista la nullità delle donazioni tra coniugi).Ma nel testo compariva anche questo precetto: “Ne quis ob causam orandam pecuniam donumve accipiat“.Per chi fosse tanto preso dall’imperante idioma albionico da aver perso di...

Guglielmo Preve

MINIMI TARIFFARI INDEROGABILI PER L’AVVOCATO

Ai fini della liquidazione in sede giudiziale del compenso spettante all’avvocato nel rapporto col proprio cliente, il giudice non può in nessun caso diminuire oltre il 50 per cento i valori medi di cui alle tabelle allegate ai decreti parametrici.

Leonardo Carbone