Unioni civili e assegno: la Cassazione applica i principi elaborati in materia di divorzio
Cassazione: l’assegno post-unione civile si fonda su criteri del divorzio, tra funzione assistenziale, compensativa e storia della convivenza.
Cassazione: l’assegno post-unione civile si fonda su criteri del divorzio, tra funzione assistenziale, compensativa e storia della convivenza.
La Cassazione, con l’ordinanza n. 24922/2025, conferma il licenziamento per abuso del congedo parentale: il lavoratore aveva svolto attività lavorativa durante il periodo di astensione, violando la finalità assistenziale prevista dal d.lgs. 151/2001. Analisi giuridica e implicazioni per il diritto del lavoro.
L’istituto della a mediazione civile e commerciale, la portata dell’istituto, specie quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale, risulta ancora oggi foriera di dubbi applicativi
La legittima difesa domiciliare è da tempo oggetto di interventi legislativi aventi il dichiarato obiettivo di ampliare il diritto di difendersi nell'ambito del proprio domicilio
Il nuovo art. 172 C.d.S prevede che si debba utilizzare obbligatoriamente “un apposito dispositivo di allarme volto a prevenire l’abbandono del bambino
L’applicazione retroattiva di una disciplina che comporta una radicale trasformazione della natura della pena e della sua incidenza sulla libertà personale, rispetto a quella prevista al momento del reato, è incompatibile con il principio di legalità delle pene, sancito dall’art. 25, co. 2, della Costituzione
La Suprema Corte esamina una vicenda concernente la intervenuta adozione da parte del nuovo marito della madre delle sue due figlie maggiorenni
Negoziazione assistita c.d. “obbligatoria” :facoltativo l’esperimento di un’attività formale successiva all’invito e compatibilità con la ratio dell’istituto.
L'art. 591 c. 2 n. 3 c.c. dispone che sono incapaci di testare “quelli che, sebbene non interdetti, si provi essere stati, per qualsiasi causa, anche transitoria, incapaci di intendere e di volere nel momento in cui fecero testamento”.
Nullità della sanzione disciplinare inflitta al lavoratore testimone: estensione del principio alla Pubblica Amministrazione Preclusione di procedimento disciplinare