VERSAMENTO IMPOSTA DI BOLLO FATTURE EMESSE
Il 31 maggio 2024 è la scadenza per il pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture emesse nel primo trimestre dell'anno, come stabilito dal DM 4/12/2020
Il 31 maggio 2024 è la scadenza per il pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture emesse nel primo trimestre dell'anno, come stabilito dal DM 4/12/2020
Nullità della sanzione disciplinare inflitta al lavoratore testimone: estensione del principio alla Pubblica Amministrazione Preclusione di procedimento disciplinare
Cassa Forense rinnova la convenzione con Volvo Car Italia per il 2025, offrendo agli iscritti e ai loro familiari sconti esclusivi dal 4% al 17% sull'acquisto di nuove auto, con estensione di garanzia di 12 mesi
Alle ore 24,00 del 23 luglio p.v. scadrà il termine per poter presentare le domande per partecipare al bando straordinario per l’assegnazione di contributi forfetari per rimborso costi per l’attività legale
Inaugurando l’anno giudiziario Luciano Panzani, Presidente della Corte d’Appello di Roma, ha evidenziato come le Corti d’Appello siano divenute il vero collo di bottiglia della giustizia italiana perché, dopo la riforma del giudice unico di primo grado che risale al lontano 1998, non sono mai state adeguate nelle loro strutture all'enorme aumento...
La legittimità costituzionale della previsione dell'obbligo per il Giudice civile di essere fisicamente presente presso l'ufficio giudiziario
La professione di avvocato è definita «particolarmente soggetta al rischio riciclaggio, Margarete Von Galen, presidente del Consiglio degli ordini forensi d’Europa, evidenzia il pericolo di un “commissariamento” della professione forense
Tutti i professionisti in regime ordinario possono dedurre dal reddito professionale, senza alcun limite di spesa, gli importi versati, per ciascun periodo di imposta, alla propria cassa di previdenza, a titolo di contributi previdenziali obbligatori
Licenziamento di lavoratore disabile: la Cassazione ribadisce che motivi economici non escludono la discriminazione. Ordinanza n. 460/2025.
Tra le conquiste di civiltà che l’Avvocatura aveva ascritto a sé dopo la stroncatura della Corte Costituzionale (vd. sent. 272/2012) della legge sulla media–conciliazione obbligatoria (d.lgs. 28/2010) può annoverarsi quella che ha previsto l’assistenza obbligatoria dell’avvocato nel procedimento di mediazione.