ASPETTI IVA AVVOCATI IN REGIME FORFETTARIO
Adempimenti iva per l’avvocato in regime forfettario che riceve fatture di servizi in ambito UE
Adempimenti iva per l’avvocato in regime forfettario che riceve fatture di servizi in ambito UE
Il 17 ottobre 2024, dalle ore 14.30 alle 18.30, presso l’Auditorium di Cassa Forense a Roma (Via E. Q. Visconti, 6 - ingresso in galleria), si terrà l’OPEN DAY dedicato a PDUA, la Piattaforma Digitale Unificata dell'Avvocatura, aperto gratuitamente a tutti gli iscritti di Cassa Forense
La Riforma Cartabia e la mediazione: obbligo di presenza personale delle parti, con possibilità di delega a terzi in casi eccezionali.
La Riforma Cartabia chiarisce che solo la comunicazione della domanda di mediazione interrompe prescrizione e decadenza
Scade il 30 settembre il termine per richiedere i contributi Cassa Forense per l’organizzazione dello studio legale. Rimborso fino a €5.000 per spese su modelli organizzativi, privacy, certificazioni e formazione. Scopri i bandi
Opportunità di collaborazione : CFnews.it cerca nuovi autori per pubblicare articoli su tematiche giuridiche
L’Italia, al pari di tutti gli altri Paesi dell’Unione Europea, si caratterizza per una intensa e costante attività democratica e politica: elezioni comunali, regionali, nazionali ed europee, oltre a frequenti campagne referendarie.
Il regime forfettario è il regime fiscale agevolato che garantisce diverse agevolazioni a coloro che lo adottano, è rivolto alle persone fisiche che svolgono un’attività, un’arte o una professione in forma individuale e tra questi, agli avvocati liberi professionisti che non detengono partecipazioni anche in studi professionali associati
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.
Con delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 10 dicembre 2015 è stata approvata la bozza di Convenzione con l’Agenzia delle Entrate, finalizzata ai controlli incrociati tra i dati reddituali comunicati alla Cassa dagli avvocati italiani e quelli comunicati al Fisco.