RICONGIUNZIONE, TOTALIZZAZIONE E CUMULO GRATUITO: COME RIUNIRE GLI SPEZZONI CONTRIBUTIVI
La ricongiunzione contributiva, la totalizzazione e il cumulo per le posizioni assicurative costituite presso le varie casse di previdenza
La ricongiunzione contributiva, la totalizzazione e il cumulo per le posizioni assicurative costituite presso le varie casse di previdenza
I contributi minimi previdenziali, dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense, dal corrente anno 2019, saranno riscossi con le seguenti modalità:
L’art. 21 comma 8 della Legge 247/12 statuisce che dal 2.2.2012, data di entrata in vigore della legge, “l’iscrizione agli Albi comporta la contestuale iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense”.Tuttavia, il successivo comma 9 del medesimo articolo, precisa, a sua volta: “La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?
I PROFESSIONISTI CON PROPRIA CASSA DI PREVIDENZA SONO TENUTI ALLA RICHIESTA IMPOSITIVA INPS?
A decorrere dal 1 gennaio 2021 entrerà in vigore il Regolamento unico della previdenza forense
Con nota del 27.12.2011 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato, in via definitiva, il “Regolamento per il recupero di anni d’iscrizione alla Cassa resi inefficaci per il mancato pagamento parziale di contributi prescritti (c.d.rendita vitalizia)”, dando il via libera alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale (n. 19 del...
La Legge di Bilancio 2022 ha innalzato il tetto della partecipazione al capitale di Bankitalia dal 3 al 4,93%, il CDA di Cassa Forense ha deliberato, di sottoscrivere l’ulteriore 2% di capitale disponibile
Il primo comma dell’art. 19 della legge n. 576/1980, stabilisce in dieci anni il termine prescrizionale per i contributi e ogni relativo accessorio dovuti dagli iscritti alla Cassa Forense
L’art.13 del Regolamento per le Prestazioni Previdenziali di Cassa Forense prevede, a decorrere dal 2013, la parziale valorizzazione della contribuzione soggettiva versata dagli iscritti che, dopo il pensionamento di vecchiaia, abbiano proseguito l’attività lavorativa