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Le nuove regole per il rinnovo del CNF

Il nuovo Ordinamento Professionale Forense, come risulterà delineato a compimento del percorso normativo e regolamentare conseguente alla Legge 31.12.2012 n. 247 e comunque dal prossimo oramai imminente anno 2015, ha riservato un particolare rilievo al Consiglio Nazionale Forense che, oltre ad avere riconosciuto normativamente (Legge 247/2012, art....

Giuseppe Antonio Madeo

Controversie avverso il regolamento ai sensi dell'art. 21 della legge n. 247/2012: difetto di giurisdizione del giudice amministrativo

L’oggetto dell’odierna rubrica è la recentissima pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sul ricorso proposto da diversi avvocati iscritti all’albo ma non iscritti alla Cassa Forense per contestare l’obbligatorietà dell’iscrizione all’ente previdenziale prevista dall’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – di riforma...

Marcello Bella

Informare e condividere

Sabato 15 giugno si è tenuto nell’Auditorium “Riccardo Scocozza” presso la sede di Cassa Forense l’incontro con gli Ordini e le Associazioni sul tema “Nuova disciplina dell’ordinamento professionale. Regolamento di Attuazione art. 21, commi 8/9 L. 247/2012”.

Lucia Taormina

La prescrizione dei contributi torna decennale

L’art. 66 della legge n. 247 del 31 dicembre 2012 (“Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense”), ha riproposto nuovamente il tema della prescrizione nel sistema contributivo forense, disponendo che l’art. 3 della legge 8 agosto 1995, n. 335, non si applica alle contribuzioni dovute alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza...

Michele Proietti

Cristóbal Colón ovvero Cristoforo Colombo

La legge n. 247/2012 ha previsto all’art. 15 comma 1 lettera i) l’istituzione della sezione speciale dell’albo degli avvocati stabiliti, di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 96, che abbiano la residenza o il domicilio professionale nel circondario. Il Consiglio Nazionale Forense in questi giorni ha indirizzato ai...

Giovanni Cerri

SANZIONE DISCIPLINARE AVVOCATO: LE PRINCIPALI CAUSE ATTENUANTI

Quali sono le cause attenuanti della sanzione disciplinare dell'avvocato? Un'interessante pronuncia del Consiglio Nazionale Forense del giugno scorso precisa gli elementi, oggettivi o soggettivi, che possono mitigare la sanzione applicata al collega che si sia reso responsabile di una violazione disciplinare.

Riccardo Radi

Cambia la rappresentanza? Lo scopriremo presto

Sulla rappresentanza politica dell’avvocatura si discute da decenni.Già nei Congressi succedutisi nel corso degli anni (Brescia 1981, Rimini 1982, Ancona 1987, Rimini 1990) il dibattito iniziò a concentrarsi sul tema della rappresentanza dell’Avvocatura, sul modo di affrontare in maniera unitaria ed organica i grandi temi della giustizia.

Gennaro Torrese