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Il futuro della professione forense: roseo o azzurro?

Siamo tutti consci come il Paese e l’avvocatura stiano attraversando un periodo depressivo e pure lungo. Quasi interminabile. Con un calo di benessere, reddituale, della fiducia e con una crisi sistemica ed esistenziale. I motivi son tanti. L’avvocatura ha saputo contribuire al proprio decadimento. Spesso la spinta depressiva è però giunta...

Marcello Adriano Mazzola

Cumulo gratuito: istruzioni per l’uso

Per gli iscritti a Cassa Forense che abbiano precedenti periodi di iscrizione in altre gestioni previdenziali obbligatorie si apre una ulteriore possibilità di valorizzare tutti i periodi ai fini del conseguimento di un unico trattamento pensionistico. Il nuovo istituto del “cumulo”, infatti, si applica anche alle Casse professionali a decorrere...

Michele Proietti

Le sanzioni: profili disciplinari

Gli obblighi previdenziali degli Avvocati e dei Praticanti abilitati al patrocinio ed iscritti alla Cassa sono disciplinati dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed il mancato o ritardato adempimento di tali obblighi previdenziali comporta l'applicazione di sanzioni sia pecuniarie, sia disciplinari.

La pensione per me

Dal 2010 ad oggi molte cose sono cambiate nel mondo pensionistico. I contributi dal 10% sono passati gradatamente al 14% per aumentare, nel 2017, al 14,5% e, quindi dal 2021, al 15%.Il 2021 è una data importante perché il regime previdenziale disegnato dal legislatore del 2010 (e ritoccato con alcune modifiche aventi decorrenza 2013) entrerà...

Paola Ilarioni

"La politica all'in-Cassa"

Le Casse previdenziali, private ed autonome dal 1994 (d.lgs. 509/1994, con cui hanno assunto personalità giuridica di diritto privato), sono state trasformate in modo surrettizio in “pubbliche” con la decisione del Consiglio di Stato 28 novembre 2012, n. 6014. Suggello questo a varie condotte manifestate dal legislatore nell’ultimo periodo,...

Marcello Adriano Mazzola

Il danno da perdita parentale non è in "re ipsa"

Cassazione sentenza n. 11200/2019: Il danno non patrimoniale da uccisione del congiunto non coincide con la lesione dell’interesse e come tale deve essere allegato e provato da chi chiede il risarcimento facendo ricorso alla prova testimoniale, documentale e presuntiva

Avv. Giancarlo Renzetti