Dipendenti pubblici: dallo ius postulandi alle tariffe forensi
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
I compensi professionali dell’avvocato riconosciuti a dipendenti della pubblica amministrazione privi della “qualità” di avvocato, la “estensione” dello ius postulandi...
La competenza (per valore) del giudice del luogo in cui ha sede il consiglio dell’ordine al quale l’avvocato è iscritto, trova applicazione solo relativamente alla domanda d’ingiunzione proposta per il credito all’onorario che l’avvocato vanti in conseguenza delle prestazioni professionali direttamente rese al soggetto che, nella qualità di cliente...
In tema di recupero dei compensi maturati dall'avvocato, avventura già di per sé difficile in tempi come quelli che viviamo, sono nuovamente intervenute le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza 4240/2020 del 19.02.2020
Validità della divisione ereditaria: l’edificio “abusivo” entra nella comunione ereditaria, è un atto tra vivi, e non, viceversa, un atto a causa di morte
Sentenza n. 10 del 25 novembre 2021: del tutto irragionevole l’esclusione del patrocinio a spese dello Stato quando la medesima mediazione si sia conclusa con successo
Trasferimento del dipendente: pur incombendo sul datore di lavoro la prova delle ragioni del trasferimento, queste ultime non dovrebbero necessariamente essere inserite nell'atto che lo ha disposto
Il Decreto del Fare ha introdotto le ormai ben note due fasi del procedimento di mediazione, una prima dell’incontro informativo e una seconda, in caso di adesione alla mediazione, di vero e proprio incontro di negoziazione
il debito del condomino moroso e la possibilità di decidere a maggioranza sulla messa a perdita del credito
Il patto di quota lite è l’accordo tra avvocato e cliente che attribuisce all’avvocato, quale compenso della sua attività professionale, una quota dei beni o diritti in lite
Compenso dell'avvocato: l'esercizio del potere discrezionale del giudice contenuto tra i valori minimi e massimi non è soggetto a sindacato in sede di legittimità