SENTENZA IMPREGILO
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile...
La sentenza della Cassazione sul caso Impregilo: dopo cinque gradi di giudizio, la Corte di Cassazione ha statuito (sentenza n. 23401/2022), in via definitiva, che Impregilo S.p.A. non è responsabile...
Metaverso: un utente ha denunciato di essere stata “palpeggiata” da un altro utente e di essere stata isolata e derisa dal resto dei soggetti “presenti” al fatto.
Concorso di circostanze aggravanti: Il Tribunale ordinario di Firenze (G.U.P.) ha sollevato la questione di legittimità costituzionale del citato art. 69, co 4, c.p. per violazione degli artt. 3 e 27,...
Facebook Ireland è stata condannata al risarcimento del danno per aver cancellato senza motivo il profilo personale e le due pagine ad esso collegate di un professionista bolognese.
Cassazione sentenza 2 dicembre 2020 n. 34296: accesso al sistema informatico per finalità diverse da quelle per le quali il soggetto è autorizzato
Esclusione del rito abbreviato per delitti punibili con l'ergastolo non è illegittima : con la sentenza n. 260 del 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato infondate tutte le questioni di...
I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.