L’ANNO CHE VERRÀ
La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto...
La Corte costituzionale si è riunita il 15 aprile per esaminare la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla Corte di cassazione in relazione alla vigente disciplina sul cosiddetto...
Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha riconosciuto il diritto della donna di impiantare l’embrione anche contro la volontà dell’ex marito
Il nuovo decreto sicurezza introduce il reato di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti
Convertita in legge la riforma dell’abuso d’ufficio inserita nel decreto semplificazioni. Il 10 settembre è stato convertito in legge il d.l. 16 luglio 2020 n. 76, recante misure urgenti per la...
Il decreto Rilancio, all’art. 221, contiene una norma relativa alla sospensione dei termini per proporre querela che suscita perplessità in ordine alla sua legittimità
Segnaliamo le principali modifiche apportate all’art. 83 del d.l. 18/2020 dai commi da 12-bis a 12-quinquies introdotti in sede di conversione
I pensionati di vecchiaia iscritti in un Albo forense e percettori di reddito da attività professionale, che successivamente alla decorrenza di pensione hanno continuato a versare la contribuzione soggettiva in sede di modello 5 annuale, alla cancellazione da tutti gli albi professionali, possono richiedere tramite specifica domanda, la prestazione contributiva di cui all’art. 59 del Regolamento Unico della Previdenza, calcolata su una quota del reddito netto professionale dichiarato fino al tetto reddituale annuale stabilito. Detta quota è pari al 2,50% dall’anno 2021.