SULLA DIVISIONE EREDITARIA DI UN EDIFICIO “ABUSIVO”
Validità della divisione ereditaria: l’edificio “abusivo” entra nella comunione ereditaria, è un atto tra vivi, e non, viceversa, un atto a causa di morte
Validità della divisione ereditaria: l’edificio “abusivo” entra nella comunione ereditaria, è un atto tra vivi, e non, viceversa, un atto a causa di morte
Dalla rendita vitalizia (vitalizio tipico, ex artt. 1872 ss. c.c.), discendono, nella prassi, alcune figure atipiche , vale a dire i, c.d., “vitalizi improprii”, che possono suddividersi, secondo la...
Con l’attesissima sentenza n. 18287 del 2018, le Sezioni Unite della Suprema Corte hanno statuito che: “il riconoscimento dell’assegno di divorzio, cui deve attribuirsi una funzione assistenziale ed...
L’espressione “prossimi congiunti”, originariamente rinvenibile soprattutto in norme a carattere penalistico, è trasmigrata copiosamente al di fuori della legge penale; questa sorta di mutuazione...
A partire dall'anno successivo a quello di maturazione del diritto a pensione, i versamenti eseguiti dall'iscritto pensionato a titolo di contribuzione soggettiva, nella misura del 12% del reddito netto professionale dichiarato entro il tetto reddituale pensionistico, saranno utili al calcolo dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense (calcolo contributivo in rapporto ad un montante pari alla metà dei predetti versamenti).
A norma dello stesso articolo viene inoltre stabilito il diritto alla liquidazione della previgente prestazione contributiva, prevista ai sensi dell'art. 59 del precedente Regolamento, per il periodo di vigenza dello stesso e alle condizioni previste.