Giancarlo Renzetti

In caso di decesso dell'avvocato, con PIVA aperta, nella fattura emessa dopo la morte per il pagamento di compensi va esposto il 4% di CPA?

Per le fatture emesse dopo la cancellazione dall'Albo e conseguentemente dalla Cassa in corso d'anno, a seguito del decesso del professionista, qualora la Partita IVA non sia stata ancora chiusa, le stesse dovranno essere assoggettate al contributo integrativo del 4%. Cio' in considerazione del fatto che i dati reddituali relativi all'anno del decesso dovranno essere dichiarati a mezzo del modello 5 dell'anno successivo, da inviarsi a cura degli eredi, con il quale peraltro dovranno essere corrisposte dagli stessi, se dovute, le relative eccedenze. Per le fatture emesse negli anni successivi al decesso per i quali non sussistono più adempimenti contributivi e dichiarativi alla Cassa da parte degli eredi è opportuno rivolgersi a un consulente di fiducia.

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