IVA : IL DIRITTO ALLA DETRAZIONE TRA NEUTRALITA’ ED INERENZA
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Per determinare il reddito o per detrarre l'IVA di un'impresa attiva o anche di un lavoratore autonomo, risulta fondamentale un principio, quello d'inerenza.
Le agevolazioni messe in campo dal governo in questa pandemia hanno impattato sulla triangolazione della professione di avvocato e hanno condotto ad una diagnosi precisa: essere genitori nel periodo...
Per molti avvocati la strategia di smart-working è stata un’ottima soluzione per il proseguo della professione che si è dovuta quindi confrontare con la sfida della digitalizzazione.
La prosecuzione dell’attività professionale deve quindi avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino un adeguato livello di protezione espressamente previste dal Protocollo condiviso di...
L’esonero ex art. 27 del Regolamento Unico della Previdenza consente di non versare le contribuzioni minime nell’anno di presentazione della domanda, fermo restando il possesso dei requisiti previsti, ad eccezione del contributo minimodi maternità che per la sua natura solidaristica resta dovuto. Per effetto del predetto esonero restano dovute, oltre al citato contributo di maternità, le contribuzioni calcolate in sede di autoliquidazione del modello 5 dell’anno successivo quello oggetto di esonero, che devono essere corrisposte per le intere percentuali del 15% sul Reddito netto professionale IRPEF (+ l’eventuale 3% per la parte di reddito dichiarato superiore al tetto annualmente stabilito) e del 4% sul Volume d’affari IVA.