“I favolosi anni ‘70”
Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale
Gli anni ‘70 sono stati anni di grandi ed importanti conquiste legislative, di speranze per l’affermazione di diritti in leggi ordinarie di ispirazione costituzionale
Oggi, con la crisi economica e le crescenti disuguaglianze generate dalla pandemia, gli investitori istituzionali devono valutare non solo la capacità dei loro investimenti di generare rendimenti al...
Anche quest’anno, il quarto consecutivo, Cassa Forense con lo stanziamento di complessivi € 13.406.000,00 offre ai propri iscritti mediante 13 bandi misure a sostegno della famiglia, della salute e...
Nell’epoca della disintermediazione e in una fase economica ancora decisamente difficile, il nuovo modello di welfare integrato di Cassa Forense declinato nel Regolamento dell’Assistenza, in vigore da...
In relazione all'anno in cui si matura il diritto a pensione continua ad applicarsi l'ordinario regime contributivo previsto per l'iscritto non pensionato. A partire dall'anno successivo, il pensionato attivo dovrà corrispondere il 12% sul reddito dichiarato entro il tetto pensionistico (fissato ad Euro 130.000,00 per l'anno 2025), più il 3% per il reddito eventualmente eccedente il predetto tetto; rispetto al Volume di Affari IVA dichiarato, continua ad applicarsi l'aliquota del 4% con previsione di un contributo minimo pari ad Euro 350,00 (per l'anno 2025), oltre al contributo solidaristico di maternità. Sempre a partire dall'anno 2025 il pensionato attivo beneficerà della reintroduzione dei supplementi triennali di pensione, secondo quanto previsto dall'art. 71 del nuovo Regolamento Unico della Previdenza Forense.