STALKING CONDOMINIALE: QUANDO LO STALKER È IL VICINO DI APPARTAMENTO
Stalking condominiale: una recentissima pronuncia della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente configurato lo "stalking condominiale"
Stalking condominiale: una recentissima pronuncia della Corte di Appello di Milano ha esplicitamente configurato lo "stalking condominiale"
Il Tribunale di Napoli esclude la mediazione obbligatoria per la revoca dell'amministratore condominiale, confermando l'orientamento maggioritario
L’amministratore di condominio può nominare un avvocato del condominio anche senza una previa delibera di autorizzazione dell’Assemblea, derivando tale potere dal più generale dovere di tutelare il condominio contro le azioni intraprese da terzi.
La celebrazione dell’assemblea condominiale da remoto, validata dal consenso maggioritario della compagine, può contribuire a sbloccare lo stallo nell’approvazione dei rendiconti maturati durante l’emergenza sanitaria
Riforma Cartabia: l'amministratore di condominio ha più responsabilità e poteri, ma deve convocare l'assemblea per proposte o accordi in mediazione.
il debito del condomino moroso e la possibilità di decidere a maggioranza sulla messa a perdita del credito
Per revocare, emendare o integrare una delibera dell'assemblea condominiale non è necessario il medesimo quorum, risultando invece sufficienti le maggioranze ex lege previste a seconda dell’argomento in esame
In base all'art. 612 bis c.p., commette reato di atti persecutori, c.d. stalking, chiunque "con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura
La prima Sezione Penale della Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza N. 20786/2019 del 12.4.2019, ha accolto il ricorso con cui il Procuratore Generale in un processo per omicidio pluriaggravato, stalking, distruzione di cadavere e danneggiamento, deduceva il vizio di violazione di legge, in cui era incorsa la Corte di Assise di Appello di...
Di grande interesse è la recente ordinanza (n. 1064 del 18.01.2011, sez. VI) pronunciata dalla Suprema Corte a seguito di un regolamento di competenza proposto in materia di immissioni ex art. 844 cod. civ.. La fattispecie esaminata dalla Corte trae origine dalla domanda proposta da un Condominio il quale, lamentando che il relativo...