CONTRIBUTO UNIFICATO PER PROCEDURE ESECUTIVE E FALLIMENTARI IN MATERIA DI LAVORO, PREVIDENZA E ASSISTENZA
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
Esenzione contributo unificato per cause di lavoro e previdenza: come funziona e quali sono i limiti reddituali
la Sentenza n. 120/01/2020, affronta la tematica della determinazione delle sanzioni conseguenti all’omesso versamento del Contributo Unificato nel processo tributario
“Il Consiglio di Amministrazione della Cassa, riunitosi l’8 novembre 2018, è intervenuto a fianco dell’Ordine degli Avvocati di Milano per sostenere la candidatura di Milano a sede specializzata del Tribunale unificato dei brevetti in modo da salvaguardare il diritto europeo”.
La Corte d’Appello di Milano, con due recentissime sentenze depositate l’11 settembre 2014, nonché la Corte d’Appello di Roma in altro giudizio definitosi di recente (n. 1555/2014), hanno confermato la legittimità della norma che prevede la contribuzione di solidarietà del 3% sui redditi prodotti oltre il tetto reddituale (allo stato pari a €...
Il Regolamento ex Art. 21 L247/2017 ha introdotto oltre l’agevolazione ex art. 7, che prevede per tutti avvocati e praticanti avvocati che si iscrivono alla Cassa prima del compimento del 35° anno di età, il diritto a fruire della riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo per i primi sei anni d’iscrizione alla Cassa
Era inevitabile che alcuni avvocati, iscritti d’ufficio a Cassa Forense in ossequio al regolamento imposto alla Fondazione dall’art. 21 della legge n. 247/2012, ricorressero all’Autorità Giudiziaria. Le ragioni di doglianza sono le più variegate ma, in sintesi, viene contrastato il diritto di CF di reclamare prestazioni contributive non ancorate al...
Premessa: il sistema contributivo forense è disciplinato dal “Regolamento dei Contributi “ e dal “Regolamento di attuazione dell’art. 21, commi 8 e 9, della legge 247/2012”. Analogamente a quanto disposto dalla normativa previgente, gli attuali regolamenti prevedono che tutti gli iscritti alla Cassa che non siano pensionati di vecchiaia e fermo...
La Cassa, a seguito dell’entrata in vigore del nuovo regolamento emanato ai sensi dell’art. 21, commi 8 e 9, della legge n. 247/2012 – legge di riforma dell’ordinamento professionale -, non esercita più il potere di verificare la continuità dell’esercizio professionali ai fini previdenziali.
Corte di Cassazione ordinanza 24.8.2021 n. 23363: gli enti previdenziali privatizzati non possono adottare, sia pure in funzione dell’obbiettivo di assicurare l’equilibrio di bilancio e la stabilità della gestione, atti o provvedimenti che impongano un contributo di solidarietà
I redditi da professione forense nel caso di società tra avvocati, hanno natura di redditi d’impresa con conseguenze anche in ordine alla deducibilità del contributo soggettivo