ARRIVA A MILANO IL TRIBUNALE UNIFICATO DEI BREVETTI EUROPEI. ISTRUZIONI PER L’USO

di Pierfrancesco C. Fasano

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Il 26 giugno è stata inaugurata la sede della Divisione Centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB), in aggiunta alla già funzionante Divisione Locale. Questo evento rafforza ulteriormente la posizione di Milano come hub centrale per le questioni brevettuali in Europa, offrendo nuove opportunità e sfide sia per le imprese che per gli avvocati italiani.

Numero e Città delle Sedi Centrali e Locali

Il TUB è suddiviso in più sedi per garantire una copertura efficace su tutto il territorio dell'Unione Europea. La struttura comprende tre Divisioni Centrali situate a Parigi, Monaco di Baviera e, da giugno 2024, Milano. Queste sedi centrali gestiscono le cause principali e più complesse.

Oltre alle Divisioni Centrali, ci sono diverse Divisioni Locali e Regionali distribuite nei vari Stati membri. Le Divisioni Locali si trovano in città come Vienna, Düsseldorf e anche già a Milano, tra le altre. Ogni Divisione Locale gestisce le controversie relative ai brevetti che coinvolgono principalmente imprese e individui del proprio Paese.

Composizione e Nazionalità dei Giudici

Il TUB è composto da giudici provenienti da vari Stati membri dell'UE, riflettendo la diversità giuridica e culturale dell'Unione. La composizione del tribunale include sia giudici togati, esperti legali con una profonda conoscenza del diritto brevettuale, che giudici tecnici, esperti nelle varie aree tecniche e scientifiche pertinenti ai brevetti.

Tra i giudici, un numero significativo è di nazionalità italiana. La presenza di giudici italiani non solo nelle Divisioni Locali ma anche in quelle Centrali garantisce che il sistema giudiziario italiano sia ben rappresentato, facilitando la comprensione delle specificità locali e contribuendo alla coerenza delle decisioni a livello europeo.

Tipologia dei Giudici: Legali e Tecnici

Il TUB opera con un sistema ibrido che include sia giudici legali (togati) che giudici tecnici. I giudici legali sono professionisti del diritto con esperienza specifica in questioni brevettuali, mentre i giudici tecnici sono Consulenti in Proprietà Industriale - Sezione Brevetti esperti in campi scientifici e tecnologici . Questa combinazione garantisce che le decisioni del tribunale siano basate non solo su una solida interpretazione del diritto, ma anche su una comprensione approfondita degli aspetti tecnici dei brevetti in esame.

Lingue e Diritto Applicabile

Il TUB opera principalmente in tre lingue: inglese, francese e tedesco. Tuttavia, per le Divisioni Locali, è possibile utilizzare la lingua ufficiale del Paese in cui si trova la divisione. Per quanto riguarda il diritto applicabile, il tribunale utilizza sia il diritto europeo che il diritto nazionale degli Stati membri, garantendo un approccio armonizzato e coerente nella risoluzione delle controversie brevettuali.

Chi è Ammesso a Patrocinare

Possono patrocinare avanti il TUB avvocati e consulenti in proprietà industriale (sezione brevetti) europei certificati, a seguito di uno specifico corso, European Patent Litigator. Questa selezione garantisce che solo professionisti qualificati possano rappresentare le parti, garantendo così un alto livello di competenza e professionalità nei procedimenti.

Costo per il Contributo di Giustizia e Compensi Medi

Il contributo di giustizia per avviare un procedimento presso il TUB varia a seconda della complessità e del valore della causa. In generale, le tariffe possono oscillare tra i 12.000 e i 20.000 euro per le cause di valore più elevato. I compensi medi per gli avvocati variano notevolmente in base alla complessità del caso, alla durata del procedimento e alla reputazione del legale. Tuttavia, si stima che i costi legali complessivi possano variare tra i 50.000 e i 200.000 euro per i casi più complessi.

Durata Media dei Processi, Sentenze e Procedimenti in Italia

Attualmente, la durata media dei processi presso il TUB è di circa 12-18 mesi, un tempo relativamente breve rispetto ai tribunali nazionali. Ad oggi, il tribunale ha emesso diverse centinaia di sentenze, con una crescente attenzione alle controversie più complesse e significative.

In Italia, il numero di procedimenti presso il TUB è in costante aumento, con Milano che diventa un centro chiave per la risoluzione delle controversie brevettuali. La nuova Divisione Centrale a Milano contribuirà ulteriormente a gestire l'aumento del carico di lavoro, migliorando l'efficienza e la rapidità delle decisioni.

Il Centro di Mediazione e Arbitrato

Oltre al TUB, verrà presto attivato un Centro di Mediazione e Arbitrato con sedi a Lubiana e Lisbona. Questo Centro offrirà alle parti la possibilità di risolvere le controversie brevettuali in modo alternativo e potenzialmente più rapido ed economico rispetto ai procedimenti giudiziari. La mediazione e l'arbitrato rappresentano strumenti efficaci per la risoluzione delle dispute, consentendo alle parti di trovare soluzioni consensuali o decisioni vincolanti attraverso mediatori e arbitri specializzati.

Per gli avvocati italiani, la capacità di aggiornarsi in materia di tecniche di negoziazione e strategie in arbitrato sarà fondamentale per contenere i costi e offrire un servizio di alta qualità ai propri clienti. Inoltre, gli avvocati italiani hanno l'opportunità di agire non solo come rappresentanti delle parti, ma anche come mediatori e arbitri brevettuali europei, ampliando così il proprio campo di attività e aumentando le opportunità professionali.

Sfide, Opportunità e Criticità per gli Avvocati Italiani

L'istituzione della Divisione Centrale del TUB a Milano rappresenta sia una sfida che un'opportunità per gli avvocati italiani. Tra le principali sfide vi è la necessità di acquisire una competenza specifica nel diritto brevettuale europeo e di familiarizzare con le procedure del tribunale. Inoltre, gli avvocati devono essere in grado di operare efficacemente in un contesto multilingue e multiculturale, adattandosi alle diverse pratiche legali e tecniche.

D'altra parte, questa nuova istituzione offre opportunità significative. Gli avvocati italiani possono espandere la loro pratica a livello internazionale, attrarre nuovi clienti e partecipare a casi di alta rilevanza. La vicinanza geografica della Divisione Centrale a Milano facilita l'accesso alle udienze e alle procedure, riducendo i costi e i tempi di trasferta.

Tuttavia, vi sono anche delle criticità. La competizione con studi legali internazionali di alto livello richiede un costante aggiornamento professionale e un investimento significativo in formazione e risorse. Inoltre, la necessità di offrire servizi legali a costi competitivi può rappresentare una sfida in un mercato sempre più globalizzato.

L'inaugurazione della Divisione Centrale del TUB a Milano rappresenta un'importante evoluzione per il sistema giuridico europeo e per la protezione della proprietà intellettuale. Per le imprese e gli avvocati italiani, questa nuova istituzione offre sia opportunità che sfide, richiedendo un adattamento rapido e una competenza specifica.

Gli avvocati italiani, in particolare, devono essere pronti a cogliere le opportunità offerte da questo nuovo scenario, investendo in formazione e sviluppando competenze specialistiche. Solo attraverso un approccio proattivo e innovativo sarà possibile sfruttare appieno il potenziale di questa nuova istituzione, contribuendo così a un sistema di giustizia brevettuale più efficiente e trasparente.

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