RIFORMA CARTABIA: NON CI RESTA CHE ATTENDERE
Con la definitiva approvazione della Riforma Cartabia entra in vigore l’improcedibilità dell’azione penale
Con la definitiva approvazione della Riforma Cartabia entra in vigore l’improcedibilità dell’azione penale
Ho affrontato il delicatissimo tema della natura (privata/pubblica) della nostra Cassa più volte su queste pagine. Ora pare esserci una svolta importante, costituita dalla sentenza della Corte di Giustizia UE, Decisione 12 settembre 2013, causa C-526/11.
La l. 4 marzo 1990 n.45 consente sia al professionista che all'ex professionista la possibilità di ricongiungere presso una singola gestione previdenziale i periodi di contribuzione esistenti
L’art. 4 del D.L. 28.10.2020 n. 137, rubricato “Sospensione delle procedure esecutive immobiliari nella prima casa”, c.d. “Decreto Ristori”, ha disposto, tra l’altro, la proroga del termine di sospensione delle procedure esecutive immobiliari previste dall’art. 54-ter del D.L. 17.3.2020 n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24.4.2020 n....
La Legge 145/2018 all'art. 1 c.1139 lett.“e” ha prorogato di un ulteriore anno, quindi fino al 2 febbraio 2020, il termine entro cui entrerà in vigore la nuova disciplina dell’accesso all’Albo dei Cassazionisti.
Ultrattività della procura alle liti: l’avvocato, dunque, pur dopo la revoca del mandato, sarebbe legittimato a presentare memorie e/o comparse, nonché proporre impugnazioni, sino alla nomina di un suo sostituto
La Carta costituzionale scolpisce con sacralità alcuni diritti inviolabili. Tra di essi rilevante è il diritto alla difesa. L’art. 24 Cost. sancisce che “Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.” (co. I) e che “La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.” (co. II).
La Camera ha approvato la legge 21 aprile 2023 n.49 (in Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 104 del 5.5.2023), che disciplina l’equo compenso per le prestazioni professionali dei liberi professionisti.
L’art. 1 comma 860 della legge 29.12.22 n.197 ha introdotto le modifiche, fortemente richieste dal Consiglio nazionale forense e da Cassa forense, rendendo finalmente possibile compensare i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato
La Corte costituzionale, con la sentenza n.70 del 23 maggio 2025, ha dichiarato l’illegittimità dell’art.57 della legge n.247/2012, nella parte in cui impedisce la cancellazione dall’albo degli avvocati durante un procedimento disciplinare