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La prescrizione del diritto al compenso dell’avvocato

L’avvocato per recuperare il suo credito professionale non deve restare inerte oltre un determinato lasso di tempo, in quanto il suo diritto per il compenso dell’opera prestata è “assoggettato” a due prescrizioni: prescrizione presuntiva triennale (art.2956 cod.civ.) e prescrizione ordinaria decennale (art.2946 cod.civ.).

Avv. Leonardo Carbone

Poteri del difensore d’ufficio nei procedimenti di adottabilità di minori

Il difensore d’ufficio – ben noto nel giudizio penale – è stato introdotto, con la legge n. 49 del 2001, anche nei procedimenti di adottabilità presso i Tribunali per i minori, con la funzione di difendere i genitori naturali, le cui situazioni di vita sono spesso caratterizzate da debolezza e fragilità e che vanno tutelate in conformità del...

Raffaella Pellini

Il Rimborso dei contributi ai superstiti: “presupposti, limiti e condizioni”

L’art. 4 del Regolamento Generale di Cassa Forense prevede, al suo comma 7, che ai superstiti dell’iscritto che non abbiano diritto alla pensione indiretta, in presenza di una anzianità di effettiva iscrizione e contribuzione alla Cassa del dante causa di almeno 5 anni, venga liquidata una somma pari ai contributi versati, maggiorati degli...

Avv. Manuela Bacci

L'udienza preliminare, quale riforma, quale funzione, quale struttura

L’inizio della nuova legislatura può essere l’occasione per riprendere a riflettere su quali debbano essere, al fine di razionalizzare il processo penale, la funzione e la struttura dell’udienza preliminare. Allo stato tale udienza non appare rispondere in modo soddisfacente all’esigenza di selezionare i processi che meritino davvero di essere...

Antonio Mazzone