RAPPORTI TRA MEDIAZIONE E NEGOZIAZIONE ASSISTITA: PREVALENZA ALLA MEDIAZIONE
Mediazione o negoziazione? Quando si sovrappongono, prevale la mediazione: ecco cosa dice la giurisprudenza sul cumulo tra i due strumenti.
Mediazione o negoziazione? Quando si sovrappongono, prevale la mediazione: ecco cosa dice la giurisprudenza sul cumulo tra i due strumenti.
La sentenza 18123/2020 del 31 agosto 2020 , ha confermato l’esclusione del gratuito patrocinio per l’attività stragiudiziale in generale ed ha precisato che non spetta il “beneficio” del gratuito patrocinio nel caso in cui alla mediazione non segue il giudizio.
Dal 2025, gli avvocati devono ottenere 15 crediti formativi annuali, con almeno 3 in materie obbligatorie. Il CNF consente la formazione FAD per facilitare l'aggiornamento professionale.
Nel rapporto tra l’ente previdenziale dei liberi professionisti (quale è la Cassa Forense) e questi ultimi vige il principio in base al quale il diritto alla pensione non può prescindere dal pagamento dei relativi contributi.
A decorrere dalla data odierna, 26 ottobre 2020, è disponibile il bollettino M.Av.: - “Contributi anno in corso” , per il pagamento dei contributi minimi obbligatori, soggettivo e di maternità dovuti per l’anno 2020.
E’ possibile dedurre dal reddito ai fini Irpef la contribuzione previdenziale ed assistenziale versata alla Cassa Forense?
La compilazione web del modello 5, si effettua tramite il sito www.cassaforense.it- accesso riservato - posizione personale utilizzando il proprio codice meccanografico e pin
Il nuovo istituto della negoziazione assistita è stato introdotto con il “decreto giustizia” (d.l. n. 132/2014, convertito nella L. n. 162/2014), finalizzato a dettare “misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile”.
Cassa Forense, trasformata in Fondazione a norma del d.lgs. n. 509 del 30 giugno 1994, con il riconoscimento della personalità di diritto privato ha acquisito ampi poteri di autonoma gestione economico-finanziaria ed organizzativa volti a garantire ed assicurare gli equilibri e le compatibilità dei bilanci con le prestazioni future.
La Camera, dopo un'attesa lunga ormai ottant'anni, ha approvato, a larghissima maggioranza, la riforma dell'ordinamento forense. Adesso la parola passa al Senato e se, come è auspicabile, non venisse apportata alcuna modifica, ci troveremmo, realmente di fronte ad una svolta storica per l'intera classe forense.