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Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau

Rimborsi e pagamenti parziali nel nuovo Mod. 5

In questi giorni è stata attivata sul nuovo sito della Cassa Forense (www.cassaforense.it), attraverso l’Accesso Riservato alla propria posizione personale, la procedura per l’invio del modello 5/2015 in via telematica.Il modello 5 è la comunicazione attraverso la quale tutti gli avvocati italiani, assolvendo al proprio obbligo dichiarativo,...

Giulio Pignatiello

Spending review: come far cassa con le Casse

Vi piacerebbe se qualcuno vi imponesse di tagliare la spesa familiare per poi destinare tale risparmio allo Stato? Riterreste una tale norma liberale o autoritaria? Eppure è quello che accade, così come ha imposto il legislatore (ergo esecutivo), oramai sempre subdolo, con l. 135/2012 (c.d. spending review) il cui comma 3 dell'art. 8 (Riduzione...

Marcello Adriano Mazzola

SE LA NOTIFICA A MEZZO PEC FINISCE IN SPAM

La Corte di Cassazione è intervenuta sulla possibilità di invocare la non conoscenza e/o non conoscibilità della notificazione degli atti a mezzo PEC da parte del destinatario

Paola Vitaletti

Avvocati e praticanti avvocati addetti all’ufficio del processo: sospensione dall’esercizio dell’attività professionale

Il Ministro della Giustizia Marta Cartabia nell’audizione alla Camera il 15 febbraio 2022 aveva annunciato una modifica normativa  volta ad introdurre l’incompatibilità  con la professione forense degli avvocati addetti all’ufficio del processo, modifica, peraltro, sollecitata dal Consiglio Nazionale Forense e da tutte le associazioni forensi

Leonardo Carbone

E-MAIL DI SPAM: ARRIVA LA PRIMA CONDANNA AL RISARCIMENTO DEL DANNO

Dal Tribunale tedesco di Heidelberg arriva la prima condanna al risarcimento del danno derivante dallo spam, ossia la ricezione di messaggi pubblicitari di posta elettronica non richiesti e che il mittente invia senza che il destinatario lo abbia in alcun modo autorizzato.

Marco Martorana