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Il regolamento sulle specializzazioni va in parte riscritto

I giudici amministrativi romani (Tar Roma, sez. I, 14.4.16 n. 4424), su ricorso dell'Organismo unitario dell’avvocatura italiana, evidenziano luci e ombre nel Regolamento sulle specializzazioni reso dal Ministero della Giustizia insieme al Consiglio Nazionale Forense. In tale contesto, in cui tuttavia il regolamento pare reggere il proprio impianto...

Marcello Adriano Mazzola

Il futuro della professione forense: roseo o azzurro?

Siamo tutti consci come il Paese e l’avvocatura stiano attraversando un periodo depressivo e pure lungo. Quasi interminabile. Con un calo di benessere, reddituale, della fiducia e con una crisi sistemica ed esistenziale. I motivi son tanti. L’avvocatura ha saputo contribuire al proprio decadimento. Spesso la spinta depressiva è però giunta...

Marcello Adriano Mazzola

Regolamento dell'Assistenza

  L'art. 14 del nuovo regolamento dell'assistenza, tra le altre prestazioni a sostegno della professione, detta anche la disciplina della cd. “assistenza indennitaria”, già prevista nel vecchio regolamento, ma cui sono state apportate rilevanti modifiche.In particolare con il nuovo regolamento l'indennità spetta agli iscritti non pensionati...

Massimo Carpino

Fatture elettroniche e privacy

Il Garante della privacy è critico sull'intero sistema che presiede la fatturazione elettronica, comprese le modalità di trasmissione di cui anela un ripensamento

Giovanni Cerri - Stefano Gualandi

Media-conciliazione obbligatoria

Poco tempo addietro la Corte Costituzionale ebbe a dichiarare illegittima la media-conciliazione obbligatoria introdotta nel nostro ordinamento dal D.Lgs. n. 28/2010.E’ bene ricordare che la Corte ebbe a dichiarare l’incostituzionalità del suddetto D.Lgs. sotto il profilo dell’eccesso di delega, senza quindi entrare nel merito di altre censure...

Andrea Pesci - Gennaro Torrese

Albi sovrapopolati e numero chiuso.

E' sempre acceso e vivace il dibattito sulla popolazione forense, ormai unanimemente ritenuta in sovrannumero e che, secondo alcuni, genera una inaccettabile prolificazione del contenzioso, secondo altri deprime la redditualità del ceto forense e, a detta di molti, incide profondamente sulla (s)qualificazione professionale.

Roberto Uzzau